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Lo specchio sporco della televisione. Divulgazione scientifica e sport nella cultura televisiva
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. —---------------------------------------— TRASMISSIONE RIPRESE: Si alternano le quattro telecamere nel riprendere gli avvenimenti sul campo. Grande uso di panoramiche. Da notare che due inquadrature sono dedicate alle due telecamere, o meglio macchine da presa, presenti sulla pista di atletica. COMMENTO: I due commentatori si alternano ma il commento non presenta particolari differenze. Non si può definire didascalico né informativo
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Lo specchio sporco della televisione. Divulgazione scientifica e sport nella cultura televisiva
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e non perché abbiano appena compiuto un’azione spettacolare, ma perché star. COMMENTO: Se il telecronista ha giocato a calcio, come Pizzul ad esempio, il commento è molto più preciso e puntuale, soprattutto in quella parte che abbiamo definito informativa; e facilissimo infatti che giudizi tecnici, o interventi imprecisi di confronto possano falsare agli occhi dello spettatore l’andamento stesso della partita. In fondo
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Lo specchio sporco della televisione. Divulgazione scientifica e sport nella cultura televisiva
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il riposo, seduti agli angoli. COMMENTO: Assente. ELABORAZIONI: Tra la quattordicesima e la quindicesima ripresa viene usata una mascherina che divide il video a metà con due inquadrature dei pugili ai rispettivi angoli.
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Lo specchio sporco della televisione. Divulgazione scientifica e sport nella cultura televisiva
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. COMMENTO: Assolutamente didascalico, via via più concitato.
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Sport e televisione: un panorama bibliografico 459 sarsi mai delle decisioni che hanno determinato certi movimenti. Non è un caso che la sola fase sistematicamente beneficiata dalla ripetizione (il replay) sia il goal o la battuta vincente. 4. Un indice particolarmente significativo della manipolazione televisiva di ogni fatto sportivo, può essere evidenziato nella presenza del commento
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. COMMENTO: In questo caso non sono in gioco la BBC e la CBS ma gli apparati italiani; per quanto riguarda la Rai il commento è piuttosto fumoso e molto poco didascalico. Anche in questo caso il network Fininvest ci propone un doppio commento: ottimo Tommasi che ha anche una più che buona conoscenza tecnica per spiegare la differenza tra un lob e un top spin, mentre Clerici risulta meno esperto
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e una mobile che effettua riprese dal basso. TRASMISSIONE RIPRESE: Vengono indifferentemente usate le cinque telecamere per riprendere l’incontro e i momenti di pausa con i pugili seduti agli angoli. COMMENTO: Per quanto riguarda l’incontro è, a livello didascalico, piti che sufficiente; a livello informativo si rivela poi molto competente. Interessante è notare che, trattandosi di un commento in studio
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le inquadrature particolari dei giocatori a gioco fermo o prima di un calcio piazzato. COMMENTO: Quello riguardante la partita principale (Irak-Messico) è decisamente inconsistente. Silenzioso per la maggior parte del tempo, quando il commentatore si decide a descrivere un’azione dà il nome del giocatore che porta palla solo quando questi mostra chiaramente il numero che ha sulla schiena, e si ha la netta
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delle panchine e degli allenatori. COMMENTO: Bagatta, di fronte a una personalità come quella di Peterson quasi scompare, riducendo il suo commento a pura didascalia, anche quando si tratta di illustrare le statistiche. Dan invece interrompe e interviene quando vuole, dà giudizi sulla regia americana, racconta aneddoti sui giocatori o sui dirigenti delle squadre e finisce per incentrare
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: Otto della durata di 2’ con le immagini delle partite di serie A, precedute da un’inquadratura del commentatore in piano americano che comincia il commento. Uno della durata di 2’ con i goal della serie B commentati. DIRETTA/STUDIO: Tutti i risultati della giornata calcistica con l’aiuto di tabelle elettroniche. Dialogo con i commentatori prima della partenza delle immagini del servizio.
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Lo specchio sporco della televisione. Divulgazione scientifica e sport nella cultura televisiva
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, praticando a volte zoom sulla barca in testa. COMMENTO: Dopo qualche notizia statistica è strettamente didascalico ed emotivamente commosso (“ormai non ci prendono più”). ELABORAZIONI: Ripetizione del momento in cui viene tagliato il traguardo come frame-stop. ELETTRONICA: Nel momento dell’arrivo viene tracciata una linea elettronica ideale a simboleggiare il traguardo. Titolo elettronico con nomi
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, nel frattempo stanno accadendo altri episodi di gioco particolarmente significativi. Può accadere che non si sia accorto che l’atleta che chiama con un determinato nome è, in realtà, un altro; può continuare a reputare in campo un altro atleta da tempo sostituito; può non aver compreso la vera natura di un episodio: ma non accade mai, se non per pochi casi abbastanza eccezionali, che rinunci al commento
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meteorologici non sono in funzione le telecamere mobili e così le riprese della gara sono effettive solo nei momenti in cui le atlete passano per i punti coperti dalle telecamere fisse. Frequenti e lunghe inquadrature della tribuna stampa e del paesaggio. COMMENTO: Anomalo anche questo, poiché anche i commentatori non riescono ad avere un’idea precisa della gara e quindi propendono per fare una sintesi
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). TRASMISSIONE RIPRESE: Il gioco è ripreso sia dalle due telecamere alte centrali che da quelle a livello campo, mentre quelle dietro le porte servono solo per i replay. COMMENTO: La parte didascalica è affidata a Garanzini, mentre Bettega interviene sempre su richiesta per esprimere giudizi tecnici sull’andamento della partita. ELABORAZIONI: Il replay viene usato per i goal e per le azioni più spettacolari
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il commento in tubo (sta per tubo catodico, metonimia tecnicistica per indicare il monitor) cioè una telecronaca non fatta sul luogo ma in studio. La Rai ha usato il tubo in condizioni di emergenza (quando saltava il collegamento audio via satellite) ed è stato un vero disastro, qualcosa degno solo di una televisione privata di provincia; Telemontecarlo ha usato il tubo come scelta stilistica: un cronista
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Lo specchio sporco della televisione. Divulgazione scientifica e sport nella cultura televisiva
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da una parte ad affiancare al commentatore delle immagini un esperto (Bettega, Regazzoni ecc.) a cui spetta il compito di approfondire gli aspetti tecnici dell’evento che si sta consumando, dall’altra ad una esasperazione dell’istrionismo di alcuni personaggi il cui commento diventa più spettacolare delle stesse immagini (Dan Peterson). La storia di entrambi i livelli è come segnata da alcuni personaggi-ge-nii
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Lo specchio sporco della televisione. Divulgazione scientifica e sport nella cultura televisiva
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, pupazzi umani, espressioni colorate della tifoseria). Prima dell’inizio della partita vengono proposte immagini degli spogliatoi, poi la cantante Diana Ross che intona l’inno americano mentre al centro del campo viene distesa una gigantesca bandiera a stelle e strisce e un’altra è visualizzata sul tabellone elettronico. COMMENTO: Per la natura stessa del gioco, pieno di tempi morti, la parte informativa
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centrale, una centrale a livello campo. TRASMISSIONE RIPRESE: Le due telecamere centrali si alternano nel riprendere il gioco giocato, mentre quella a livello campo riprende i giocatori nelle pause di gioco. COMMENTO: Assente. ELABORAZIONI: Assenti. ELETTRONICA: All’inizio della trasmissione appare la scritta “Finalissima” con i simboli a forma di scudo delle due squadre.
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Lo specchio sporco della televisione. Divulgazione scientifica e sport nella cultura televisiva
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, una su un elicottero. TRASMISSIONE RIPRESE: Cercano di mostrare tutto quello che awiene in campo, con un uso piuttosto equivalente delle telecamere; il tentativo non ha sempre successo, in special modo durante le manifestazioni folcloristiche molto probabilmente gradite e spettacolari per il pubblico presente ma con una mediocre resa televisiva. COMMENTO: Dato lo scarso valore agonistico della manifestazione
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Lo specchio sporco della televisione. Divulgazione scientifica e sport nella cultura televisiva
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Page 329
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1988
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anche una sfida ai tiri liberi. Molto spazio dedicato alla lettura e al commento delle classifiche (anche rugby). Notizie flash date da un non meglio identificato giornalista (unica presenza conduttrice oltre a Bersani). Infine la moviola, dove vengono trattati oltre ai rigori ed episodi contestati altre curiosità (pali e prodezze dei portieri).
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