Il jazz (tutto) degli anni Cinquanta, così gravido di linguaggi cool, hard bop, free, svela a D’Andrea ragazzino le sue radici più profonde con Louis Armstrong e Kid Ory e poi con Ellington, Monk, Lennie Tristano e Ornette Coleman.
Il presente materiale sarà prossimamente visionabile presso la Bibliomediateca Mario Gromo di via Matilde Serao 8/A a Torino.