L'intero Concerto in re minore op. 30 si evolve in modo naturale da un'idea fondamentale, che si sviluppa nel corso del primo e del terzo movimento, mentre il secondo è un ampio momento di respiro che serve come intermezzo.
Il presente materiale sarà prossimamente visionabile presso la Bibliomediateca Mario Gromo di via Matilde Serao 8/A a Torino.