I Mesi. Bimestrale di attualità economiche e culturali dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino
I Mesi. Bimestrale di attualità economiche e culturali dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino
Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo
I Mesi è una rivista bimestrale edita dall’Istituto Bancario San Paolo dal 1973, prosecuzione della rivista Le Stagioni, avviata nel 1961, dallo stile giornalistico: gli articoli erano firmati da illustri autori (scrittori, giornalisti, economisti, storici dell’arte, psicoanalisti...), e alcuni erano inerenti alla storia e alla vita dell’Istituto. Gli obiettivi della rivista dalle parole del Presidente dell’Istituto Luciano Jona sono “presentare, in conformità ai criteri di un moderno giornalismo – le molteplici realtà odierne, ivi comprese le iniziative attuate dall’Istituto nell’interesse della clientela e della comunità. [...] delineare i più sentiti problemi economico-finanziari; [...] offrire ai lettori (tanti e con aspirazioni diverse per età, cultura e interessi) una possibilità di evasione dai ritmi frenetici della vita quotidiana, ricreando lo spirito con rubriche di storia, geografia, di costume e di umanità”.
Un supplemento (In Sanpaolo) era distribuito con la rivista solo al personale interno della banca, che si occupava del tempo libero, di iniziative del Circolo ricreativo, di riconoscimenti ufficiali assegnati agli impiegati, collocamenti a riposo, necrologi.
54 objects
I Mesi. Bimestrale di attualità economiche e culturali dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino
Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo
I Mesi è una rivista bimestrale edita dall’Istituto Bancario San Paolo dal 1973, prosecuzione della rivista Le Stagioni, avviata nel 1961, dallo stile giornalistico: gli articoli erano firmati da illustri autori (scrittori, giornalisti, economisti, storici dell’arte, psicoanalisti...), e alcuni erano inerenti alla storia e alla vita dell’Istituto. Gli obiettivi della rivista dalle parole del Presidente dell’Istituto Luciano Jona sono “presentare, in conformità ai criteri di un moderno giornalismo – le molteplici realtà odierne, ivi comprese le iniziative attuate dall’Istituto nell’interesse della clientela e della comunità. [...] delineare i più sentiti problemi economico-finanziari; [...] offrire ai lettori (tanti e con aspirazioni diverse per età, cultura e interessi) una possibilità di evasione dai ritmi frenetici della vita quotidiana, ricreando lo spirito con rubriche di storia, geografia, di costume e di umanità”.
Un supplemento (In Sanpaolo) era distribuito con la rivista solo al personale interno della banca, che si occupava del tempo libero, di iniziative del Circolo ricreativo, di riconoscimenti ufficiali assegnati agli impiegati, collocamenti a riposo, necrologi.