Search results
Pages
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 347
-
Date
-
1986
-
Text
-
Gli anni del raccoglimento (1926-1943) 309 dall'élite «buona». Dieci anni dopo, presidente della Repubblica, doveva incontrare un altro membro dell 'élite da lui vagheggiata: non 1'«avaras agricola» cui irrideva Griziotti, ma il padre dei fratelli Cervi, che gli dettava questo semplice commento: «Forse che i sette fratelli si sarebbero sacrificati
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 506
-
Date
-
1986
-
Text
-
, negli Ideali di un economista, è anche in Cronache, IV, p. 769. Lettera di Prezzolini in AFLE. Il passo cit. di commento al libro di AgneUi e Cabiati è in Gli ideali, cit. p. 202. Sul tema cfr. S. Pistone, Le critiche di Einaudi e di Agnelli e Cabiati alla Società delle nazioni nel 1918, in AA.W., L'idea della unificazione europea dalla prima alla seconda guerra mondiale, Torino 1974, spec. pp. 25-29
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 512
-
Date
-
1986
-
Text
-
Meda», è in Cronache, voi. VII, 1923-1924, Torino 1965, p. 441. Il brano di commento dal discorso di De' Stefani alla Scala è tratto da Cronache, p. 234. Quello sui vantaggi del collegio uninominale, da Cronache, p. 272. A proposito della riforma Gentile, Einaudi afferma che i propri articoli avevano contribuito «tant'anni fa, al tempo di un ministro radicale, a far naufragare il proposito
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 390
-
Date
-
1986
-
Text
-
350 Capitolo sesto che il commento di Menichella alla notizia del furto fu: «Bene, così il cambio della moneta non si farà più! ». «E — seguita Corbino — non nascose ad altri questa sua letizia, sicché allora vi fu financo chi sospettò che il furto fosse stato simulato o addirittura incoraggiato». Quanto all'imposta patrimoniale, Einaudi — che pure si dichiarava a favore
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 326
-
Date
-
1986
-
Text
-
da tutte le altre branche scientifiche, a parte la matematica e la «filosofia utilitarista»; lavoro individuale ma discussione pubblica dei risultati; assenza di vere e proprie «scuole». Più impegnativo era lo scritto a commento di varie opere di storia dei prezzi, fra cui quella famosa di Earl Hamilton sulla Spagna. In qualche modo raddolcendo l'intransigenza delle sue precedenti posizioni, Einaudi riconosce
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 14
-
Date
-
1986
-
Text
-
ed economica (con un commento di Gino Borgatta) ........» 143 IV. Guerra, dopoguerra, fascismo (1914-1925).....» 150 1. Guerra, scienza economica e materialismo storico ...» 150 2. I collaboratori al fronte..............» 151 3. Le «Prediche», ovvero l'economia subordinata alla morale » 154 4. La principale eredità della guerra: la redistribuzione dei redditi.....................» 157
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 208
-
Date
-
1986
-
Text
-
internazionale; e indicava una serie di riforme all'insegna della lotta agli speculatori e agli arricchiti di guerra. Senatore da pochi giorni, Einaudi non si fece sfuggire l'opportunità di commentare il rientro sulla scena di quello che considerava da anni il grande corruttore della vita politica italiana. In II commento della farmacia del villaggio («Corriere della sera», 17 ottobre 1919
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 438
-
Date
-
1986
-
Text
-
fra precetti evangelici e le regole deUa vita economica», inteso in maniera troppo stretta daü'intellettuale cattolico. Era un'occasione per ribadire che la disoccupazione e quindi 0 gran numero di « poveri » nel nostro paese erano dovuti al persistere di vincoli aUa libertà economica. Altra volta, a commento di un articolo di Jemolo su I troppi burocrati, dopo aver perorato la linea liberale « deü
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 473
-
Date
-
1986
-
Text
-
e nel divertimento. L'Italia del blocco industriale-agrario, del suffragio elettorale ristretto, dei pochi grandi intellettuali e dei m0ioni di analfabeti era diventata l'Italia dei partiti di massa, delle industrie a partecipazione statale, dei quiz televisivi e dei saggi in edizione economica. Accompagnando con 0 proprio commento questo grande processo di trasformazione, Einaudi costruì al tempo
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 305
-
Date
-
1986
-
Text
-
», « che poi ebbe tanta fortuna e si applica all'indisciplinabile». Un trasparente riferimento ai tempi che correvano. Il libro si chiudeva con una doppia citazione: dal programma « manchesteriano » del primo Mussolini, e da un favorevole commento ad esso scritto dallo stesso Einaudi sul «Corriere» del 1922. A queste citazioni faceva seguire una riflessione, per la verità un po' enigmatica, sul mutare dei tempi
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 443
-
Date
-
1986
-
Text
-
di essere discusse almeno quanto quelle giuridiche e politiche». Un commento che riprendeva le sue tesi nel dibattito con Croce: che gli intellettuali liberali non dovessero concedere nulla ai comuni-
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 196
-
Date
-
1986
-
Text
-
di essere infallibili. Uno era Giuseppe Canepa, fondatore del giornale socialista «Il Lavoro» di Genova, uscito nel 1912 dal PSI insieme a Bissolati e Bonomi e commissario generale agli approvvigionamenti e consumi nel ministero Boselli. A Canepa Einaudi dedicò un articolo fra il sarcastico e l'allarmato il 19 luglio 1917, a commento di un suo discorso all'assemblea degli enti dei consumi locali
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 331
-
Date
-
1986
-
Text
-
, il quale pure presenta non pochi elementi di affinità con Einaudi. In questi scritti si avverte la profonda meditazione di quegli anni sulla libertà e il rapporto fra economia e morale. Meno significativi sono gli scritti che si propongono di collegare antiche dispute del passato con problemi contemporanei; così come il commento a una «notizia manoscritta» a proposito dell'opera Del commercio del banchiere
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 236
-
Date
-
1986
-
Text
-
oltre che dall'accoglimento delle dottrine democratiche — si trattava per Einaudi di esaminare i provvedimenti del nuovo governo adottando il metodo del caso per caso, ponendosi da un punto di vista essenzialmente «tecnico». Si comincia con un sospiro di sollievo per la liberalizzazione dei fitti, anticipata al 31 dicembre 1923 (articolo del 4 gennaio 1923). Vi è poi il favorevole commento al progetto di licenziamento
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 297
-
Date
-
1986
-
Text
-
di fattori di produzione... Non ci sarebbe inflazione, perché lo sviluppo dell'attività produttiva precederebbe gradino a gradino l'allargamento del credito». Nel suo lungo commento a Pagni, Einaudi osservava che la divergenza di fondo fra lui e Keynes (e Pagni, che era d'accordo con quest'ultimo) riguardava la natura del «risparmio disponibile». Il fatto che il risparmio
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 218
-
Date
-
1986
-
Text
-
dal sottosegretario al tesoro di Orlando, l'on. Vito Nicola De Nicolò, e avente come relatore il giurista Oreste Ranelletti, accoglieva il principio dei ruoli aperti, suscitando il commento favorevole di Einaudi (20 maggio 1919). La medesima commissione invece era andata molto cauta nel ridurre le barriere fra funzionari della capitale e delle province, e tanto più .nell'accedere al principio, invocato
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 138
-
Date
-
1986
-
Text
-
106 Capitolo secondo te a Einaudi e Prato insieme, a commento della Meravigliosa storia di una cantina comunale socialista. Si trattava per la verità di un normale dissesto finanziario, dovuto — secondo la relazione del commissario liquidatore A. Baruffaldi, pubblicata integralmente dalla rivista — più a imperizia amministrativa che a frode. Ma impressiona la veemenza con la quale si invoca
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 165
-
Date
-
1986
-
Text
-
richiamandosi a un commento entusiastico del pensiero di Einaudi dovuto a Giuseppe Prato. Nel colorito linguaggio dell'economista torinese, «i più fervidi rivendicatori d'una ultra-democratica ripartizione dei tributi, cioè la scuola socialista, tendono a colpire le fonti del reddito privato » (corsivo nostro). A questo punto, osservava Ricci, il discorso si spostava sull'opportunità
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 439
-
Date
-
1986
-
Text
-
un carteggio su una cruciale questione interpretativa: la differenza fra 1'« individualismo » smithiano (basato sui sentimenti e le passioni) e quello fisiocratico (basato sulla «ragione» e la «natura delle cose»). Il tutto a commento della recente uscita di una raccolta di saggi economico-filosofici di Hayek, Individualism and Economic Order. L'innegabile individualismo einaudiano tuttavia toccò
-
-
Book
-
Luigi Einaudi
-
Title/Page
-
Page 275
-
Date
-
1986
-
Text
-
Gli anni del raccoglimento (1926-1943) 237 Di quest'opera si occupò Arrigo Serpieri, il grand commis di regime autore della legge sulla bonifica integrale, il quale era da diversi anni in contatto con lui. Nel suo commento, Serpieri è più einaudiano di Einaudi. Non solo è d'accordo sul principio dell'« ordinarietà » e della tassazione «per categorie economiche», ma mostra
Pages