NOTE ILLUSTRATIVE Premessa I seguenti allegati statistici, sia pure con le incompletezze e le incertezze delle fonti ufficiali, offrono un quadro significativo del mercato e dell'Industria automobilistica mondiale. In sintesi, nel settore, la crisi del Kippur pare definitivamente superata, con un ritorno più rapido del previsto ai livelli del 73. Dopo la ripresa del 76, nel 1977 si è avuta un’ulteriore sensibile espansione: a fianco dei nuovi massimi di produzione, immatricolazione ed esportazione in Francia e Germania R.F., dei primati di produzione ed esportazione del Giappone, della cospicua ripresa della produzione in USA, si sono però avute situazioni incerte in Italia e Regno Unito, le cui economie, anche per le loro crisi sociali, appaiono particolarmente fragili. Parco autoveicoli Gli autoveicoli circolanti nel mondo hanno raggiunto, a fine 1977, i 352 milioni di unità (+ 17 milioni rispetto al 76), rispettivamente 275 milioni di vetture e 77 milioni di veicoli industriali. In Italia, alla stessa data, il parco ha raggiunto i 17.9 milioni (+0.7) di cui 16.6 vetture e 1.3 veicoli industriali (tab. 1). Nel mondo, a fine 77, ogni 1000 abitanti circolano 86 autoveicoli (67 vetture e 19 veicoli industriali); erano 83 a fine 76. Gli Stati Uniti sono, con 651 autoveicoli ogni 1000 abitanti, il Paese con la maggiore densità automobilistica; seguono, con riferimento all’Europa, Svezia (381), Francia (367), Germania R.F. (358), Belgio (324), Olanda (322), Italia (316), Regno Unito (298). L’aumento della densità è avvenuto in tutti questi Paesi; in Italia si è avuto un incremento da 305 a316 (tab. 2). Il parco Alfa Romeo in Italia è di circa un milione di unità, tra vetture e veicoli industriali e corrisponde, per le vetture, a circa il 6% del parco italiano (tab. 3). Produzione La produzione mondiale di autovetture ha avuto fino al 73 un andamento tendenzialmente iperbolico, raggiungendo i 31 milioni di unità prodotte. La crisi del 74 e 75 aveva determinato una caduta attorno ai 27 milioni di unità. Nel 76 la produzione era già ritornata sui livelli del 73’; nel 77 si è realizzato un ulteriore aumento con 32.4 milioni di vetture prodotte, + 6% circa sul 76, superando ogni precedente valore. Nuovi primati sono stati conseguiti in Germania R.F., Francia e Giappone; gli USA hanno quasi recuperato il livello del 73, mentre risulta ancora debole l’andamento produttivo in Italia e Regno Unito. Lo sviluppo produttivo dei veicoli industriali è stato ancorasuperiore a quello delle vetture; nel 73 e 74 la produzione di veicoli industriali è stata di circa 9 milioni di unità. Dopo ia contrazione del 75, nel 76 la produzione è risalita superando il primato del 73. Nuovo massimo nel 77 con 10.6 milioni di unità, + 11 % ci rea sul 76. Complessivamente nel 1977 sono stati prodotti nel mondo circa43 milioni di autoveicoli, 2.6 milioni in più del massimo precedente del 73 (tab. 4). In Italia, nel 1977, la produzione di autovetture ha avuto un modesto calo (1.440 mila unità, -2% sul 76, tuttora lontane dal valore del 73 di 1.823 mila unità), mentre la produzione di veicoli industriali ha avuto un forte recupero riportandosi sui massimi precedenti (144 mila unità, +21% sul 76). L’Italia è al terzo posto in 38