lizzazione, su singoli prodotti o su filiere di prodotti, le città interessate possono facilmente assumere un rilievo nazionale ed anche intemazionale.
   Le reti del secondo e del terzo livello sono tipicamente delle reti di complementarità; la rete di primo livello è invece una rete tipicamente di sinergia.
5. Le nuove strategie di sviluppo urbano
   Nuove strategie di sviluppo e di intervento pubblico divengono necessarie nel nuovo quadro ora tracciato, con riferimento alle quattro funzioni tipiche della città (commerciale, tecnologica, culturale e di informazione) e alla necessità di integrazione fra città «mondiali» e reti di centri di secondo e terzo ordine.
   La nuova natura «a rete» della competizone fra aree metropoli-tane richiede nuove strategie e nuovi strumenti di intervento: le grandi città non possono più basarsi sul solo elemento dato dalla loro dimensione assoluta (e sui conseguenti effetti di agglomerazione, specializzazione ed efficienza), ma devono individuare e rafforzare quegli elementi e quelle funzioni nei quali esse possiedono o possono acquisire un vantaggio competitivo nella scena internazionale. Inoltre esse devono rafforzare i legami a rete con le altre metropoli, in modo tale da allargare il loro potenziale di informazione e di mercato. Tutto questo è rilevante sia per le città mondiali che per i centri specializzati di livello inferiore.
   In terzo luogo, le grandi aree metropolitane devono migliorare il grado di interconnessione della rete di centri che è loro sottoposta, organizzarvi la divisione spaziale del lavoro (il che sovente significa decentrare alcune funzioni di rango elevato in questi centri), migliorare l’efficienza delle istituzioni preposte alle funzioni educative e commerciali.
   Infine, tutte le città devono organizzare il loro territorio tipicamente urbano in modo da aumentare la loro attrattività localizzativa, attraverso l’efficienza del sistema interno di trasporto e l’offerta di aree adeguate per l’istallazione di nuove potenziali funzioni. Nel caso delle grandi aree metropolitane, queste funzioni sono rappresentate dalle funzioni direzionali e finanziarie, che richiedono localizzazioni di prestigio e di elevata accessibilità quali assai raramente sono fornite dalle attuali macchinose e poco trasparenti procedure
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