(Dove, polemizzando coll'on. Colajanni, si discorre dei fondamenti teorici e della inapplicabilità pratica del protezionismo, dei metodi della propaganda liberista, della interpretazione delle statistiche, dei rapporti tra prezzi e consumi, dei pe- riodi storici delV agricoltura italiana, della cosidetta decadenza dell'agricoltura inglese, ecc.). Loti. Colajanni ha scritto sulla Tribuna del 4 ottobre un articolo su L'Agricoltura del mezzogiorno e le illusioni del liberismo, seguito da un altro pubblicato l'8 ottobre col titolo: Un paradosso economico — Prezzi e consumo del grano in Italia, in cui con linguaggio concitato, combatte come dannosa ed ingannatrice la campagna antiprotezionista che i liberisti vanno oggi conducendo in Italia. Sebbene io non abbia alcuna speranza di far mutare opinione al Colajanni, credo doveroso esaminare il valore scientifico delle sue dottrine, sia per l'importanza del problema, sia per la sincerità indubitata dell'uomo. Ho sempre ammirato e profondamente stimato l'egregio professore di statistica di Napoli per la franchezza rude con la quale espone il suo pensiero, non badando ad amici od a nemici. E forse non c'è in Italia nessun protezionista, il quale meriti tanta stima come lui, per la sincerità e la rettitudine profonda dell'animo suo; almeno nessuno che io possa stimare altrettanto, dopo la morte del mio amato maestro, prof. S. Cognetti de Mar- tiis. Molti protezionisti fanno figura di saltimbanchi politici, poiché si dichia- rano in teoria liberisti e costretti alle male pratiche del protezionismo dalla malvagità dei tempi e dall'esempio delle nazioni straniere. La parola e gli scritti di altri, che si vede chiaramente essere l'espressione di gruppi economici interessati al protezionismo, perdono quella vigoria di persuasione che avreb- bero se francamente palesassero il proprio proposito di tutela di gruppi par- ticolari; mentre la pretesa di volere il bene generale appare troppo insoste- nibile per essere creduta. Cognetti e Colajanni no. Io non so se Colajanni in giovinezza sia mai stato liberista ; mentre tale era il compianto Cognetti. 1 — Einaudi.