Perché sempre più gente legge nifesto"? Boh. Noi sappiamo che da 20 anni, da! 1971, cerchiamo di stampare un quotidiano che abbia sempre un sapore diverso dalla solita marmellata mass-mediologica, tentando una lettura della realtà libera dalle nebulose influenze del Palazzo più corrotto d'Europa, e dei Palazzi di tutto il mondo. Questo, probabilmente, viene apprezzato anche dai nostri nuovi lettori, che non sono necessariamente comunisti, ma appartengono alla più ampia categoria delle persone che sanno ancora pensare. Piace invece molto meno al Palazzo e ai relativi inquilini, che non perdono occasione per tirarci olio bollente dalle loro medioevali finestre. Lo fanno adesso, in occasione della stu- pida e catastrofica guerra del Golfo, accusandoci di parteggiare per Saddam Hussein, quando noi scrivemmo già molto tempo fa, in splendida solitudine, che il dittatore iracheno era un uomo pericoloso e che vendergli armi era cosa assolutamente delinquenziale. Lo hanno fatto negli anni passati, quando denunciavamo le stragi di stato, o i rapporti tra mafia e politica, o la tendenza al monopolio nell'informazione, o l'assurda legge contro i tossicodipendenti, o le responsabilità della DC nel caso Gladio. Noi non ci preoccupiamo troppo di loro, e speriamo di poter continuare a fare un giornale senza padroni per almeno altri ventanni. Tanto poi sono i fatti (e i lettori), a darci ragione.