□ N. 10 Idei libri del mese| 38 * IO e t o CQ Mara Dompè, Il Mostro dei budini, ili. di Eleonora Marion, pp. 64, € 8, Biancoenero, Roma 2012 Esiste un territorio dai confini sfumati, in cui il reale si confonde con il fantastico, e dove trova spazio molta narrativa per l'in- fanzia. È proprio in questo territorio che si muove la protagonista della storia raccon- tata da Mara Dompè e illustrata da Eleo- nora Marton, in uno degli ultimi titoli pro- posti dall'editore romano Biancoenero. Annalisa è in vacanza dalla nonna. Le pi- gre giornate estive si susseguono tran- quille, in compagnia del suo nuovo amico Pepsi, tra una passeggiata in riva al tor- rente e un pomeriggio passato a dipinge- re o a progettare un improbabile fidanza- mento tra i rispettivi nonni. Le sue notti, in- vece, non sono altrettanto serene, a cau- sa di un'inquietante creatura che ricorre nei suoi sogni: il Mostro dei budini, capa- ce di trasformare i bambini in esseri gela- tinosi. Le cose si complicano quando gli incubi della notte allungano le mani sulla realtà diurna: con il naso appiccicato alla vetrina, Annalisa spia la commessa della latteria, pericolosamente somigliante al Mostro dei budini. E non può fare a meno di chiedersi se la scomparsa improvvisa di Pepsi sia legata a un budino che ha di- vorato lei stessa e che, forse, era in realtà il suo compagno di giochi, intempestiva- mente tramutato dal Mostro. Il volume si colloca nell'ambito del progetto editoriale "Alta Leggibilità", con cui Biancoenero cerca di avvicinare libro e lettore, con una serie di accorgimenti grafici (che vanno dalla progettazione di un carattere tipo- grafico più chiaro, a un'impaginazione ariosa, a una carta color crema, più ripo- sante per l'occhio) e un'accessibilità delle storie e del linguaggio verificata in con- creto da una redazione di giovani lettori. La sfida è di intercettare (anche) chi ha poca abitudine alla lettura, chi ha difficol- tà oggettive quali la dislessia e, caso sempre più frequente nelle nostre scuole, chi non è di madrelingua italiana. Da set- te anni Giuliana Olivero del giocatore del Barca più forte del mondo. Leo si diverte a giocare ed è fuo- ri dalle regole ferree del sistema di spon- sor-tv-denaro (facciamo finta che sia co- si). Anche se ci sono altre cose impor- tanti come disciplina, allenamenti, vita sana, rispetto per compagni e avversari, tecnica e velocità, insomma talento natu- rale più continui sacrifici per realizzare un sogno. Da dieci anni. Fernando Rotondo Ermanno Detti, Briciola e la Pulce, pp. 108, € 11,50, Nuove Edizioni Romane, Roma 2012 Detti si è ispirato alla realtà, ricostruen- dola puntualmente, ma romanzandola nella giusta misura per raccontare una storia vera di calcio e di vita. Briciola è Anita, ragazza spagnola che ha perso la memoria in un incidente. Pulce è Leo Messi, il campione argentino del Barcel- lona che ha vinto campionati, Cham- pions League e ben tre Palloni d'oro. Ani- ta trova sul computer un file intitolato Pul- cino che stava scrivendo prima dell'inci- dente: è la storia di Messi, detto Pulce per la minuscola statura e per la velocità e agilità con cui salta gli avversari. Fin da piccolo appare predestinato, ma presto si scopre che non può crescere, se non con cure costosissime impossibili per la famiglia. Ma il contratto con il Barcellona gliele garantisce. Pezzo dopo pezzo Ani- ta ricostruisce la brillante e commovente storia di Leo. Detti la intreccia con altre, vere e ormai mitizzate: Garrincha, l'Uc- cellino brasiliano, indio poverissimo che trasformò l'handicap di una gamba più corta di 6 cm in una finta irresistibile con cui dribblava l'avversario, vincendo an- che due campionati mondiali; Totti "ro- manista de Roma"; Maradona genio e sregolatezza, le cui imprese offrono lo spunto per descrivere anche le brutture del calcio, il denaro facile, l'affarismo, le scommesse, la droga, la malavita, il fa- natismo e la violenza dei tifosi. Proprio il ricordo di un derby Roma-Lazio, quando Anita si beccò una sprangata in testa, fu- ga il buio e fa tornare la luce. E Anita, ti- fosa del Real Madrid, scopre il segreto Robert Williams, Luke e jon. storia di un'amicizia, ed. orig. 2010, trad. dall'inglese di Elisa Puricelli Guerra, pp. 266, €13, Rizzo- li, Milano 2012 La storia è ambientata a Duerdale, "an- nidata tra le colline e la brughiera, come un neo tra rotolini di pelle", e ha vinto il Not- Yet-Published Prize, il premio inglese per romanzi inediti scritti da librai. Un "andante con moto" che alterna tonalità maggiori e minori nel raccontare, con una scrittura ariosa che non teme pause, la gestione del dolore di tre personaggi diversi e comple- mentari: Luke, tredici anni, talento innato per la pittura, il coetaneo Jon dalla memo- ria prodigiosa e "che sembrava fosse usci- to dal 1945", il padre di Luke, Gerald Re- dridge, giocattolaio. Altrettante le vicende che si sviluppano in brevi capitoli costella- ti di flashback: la nascita dell'amicizia tra i Redridge e Jon (da loro poi adottato), che vive in pieno degrado rischiando l'affida- mento ai servizi sociali, le fasi del processo che stabilirà se Meg, la brillante moglie di Gerald affetta da disturbo bipolare, sia morta per incidente o suicidio, la storia della stessa Meg, che attra- verso il ricordo del figlio diventerà il quarto perso- naggio del libro, invisibi- le e onnipresente. Attor- no a questi nuclei il letto- re assisterà alla trasfor- mazione di Gerald che, abbandonatosi all'alcol in seguito alla morte del- la moglie, sublimerà la sua sofferenza costruen- do un enorme cavallo di legno, feroce e imbizzar- rito, che trasporterà pez- zo dopo pezzo in una ra- dura quasi perché la gente lo scovi per caso. Un libro sulle separazio- ni e i cambiamenti, da leggere a più livelli, e che ha alla base il tema alto della creazione, del suo magico potere di ricomporre le fratture della nostra identità. Da dodici anni Elena Baroncini l'enigma (il primo di molti): "Nessuno ti ha detto che la porta era chiusa... Questo è il problema quando si danno per scontate le cose!". Con l'elfo Eldwen e la fata quan- tica Quiona Niko affronterà un viaggio in- ziatico in un mondo - proibito agli umani e dal quale dovrà fuggire - regolato da prin- cipi di fisica quantistica, e non da magia, dove il cambio di prospettiva sarà di volta in volta la chiave, reale e metaforica, per risolvere misteri ma anche per capire me- glio gli altri. Un ritmo da fantasy e una nar- razione agile introducono all'abc della fisi- ca (è compreso nel libro un glossario fina- le) e il lettore a fine avventura condividerà con Niko una nuova consapevolezza: dal- l'incontro di timore e sorpresa può nasce- re quella scintilla di intuizione che è l'inci- pit di ogni progresso. Da dieci anni. Elena Baroncini Sonia Fernàndez-Vidal, La porta dei tre chiavistelli, ed. orig. 2011, trad. dallo spa- gnolo di Luisa Cortese, pp. 160, €14, Feltri- nelli, Milano 2012 Caso editoriale in Spagna con sessan- tamila copie vendute, il romanzo di Sonia Fernàndez-Vidal, ricercatrice di fisica e docente, comincia con un motto buddi- sta, "Se vuoi che succedano cose diver- se, smettila di fare sempre le stesse co- se", un invito alla sfida con se stessi, che sottolinea, come dichiarò il Dalai Lama, il comune campo d'indagine tra scienza e religione "che si interessa della sostanza più sottile". La scritta appare sul soffitto della stanza di Niko, quattordicenne im- pacciato e impopolare, che imbocca un percorso diverso dal solito per andare a scuola. Si ritrova così di fronte a una vec- chia casa sul cui portone ci sono tre chia- vistelli da aprire contemporaneamente con una chiave. L'impresa sembrerebbe disperata fino a quando una voce risolve Roddy Doyle, La gita di mezzanotte, ed. orig. 2011, trad. dall'inglese di Alessandro Pe- roni, pp. 158, € 11, Salani, Milano 2012 Roddy Doyle ha la capacità di far ri- dere e di far piangere, e questo si è det- to più volte; ha l'ulteriore capacità (co- me ricordava Federico Taddia durante il loro incontro al Festival Letteratura di Mantova) di passare dall'una all'altra cosa con grande rapidità, dando al let- tore la sensazione, per certi versi spiaz- zante, di trovarsi sempre in equilibrio, in un equilibrio ondeggiante e dinamico, in perenne procinto di spezzarsi. Cosi è per questa Gita di mezzanotte, un libro che parla di vita ma racconta il morire, una storia la cui trama ha elementi potenzial- mente tragici ma il cui intreccio e il cui tono ri- sultano invece pervasi dall'allegria, dall'otti- mismo, dalla leggerez- za, dal sorriso. Il mira- colo si ottiene anche grazie alla bellezza dei quattro personaggi femminili al centro del- la storia, Mary (dodi- cenne), sua madre Scarlett, sua nonna Emer e la sua bisnon- na Tansey. Ciascuna è delineata con grande maestria e risulta non solo credibile ma deci- samente affascinante. Sorta di Albero di An- tonia dublinese, tra cit- tà e campagna e tra realtà e sogno, riesce a essere contemporaneamente roman- zo di formazione e storia di fantasmi, ri- flessione sul ruolo di una madre e rac- conto umoristico, dialogo tra generazio- ni e romanzo storico. "Allora, mamma, hai ancora la forza per vivere una nuova avventura?" chiede Scarlett a Emer, mettendo in scena con levità uno dei te- mi centrali del libro, la forza, cioè, di queste donne, l'una (la madre) disposta a lasciare il suo letto di ospedale sa- pendo che si gioca le ultime briciole di energia e l'altra (la figlia) consapevole che sta parlando della fine, che dopo non ci sarà più molto. E nella risposta della vecchia e indomita madre sta la cifra del libro: "Bè. Può darsi che abbia ancora la forza di vivere un'ultima pic- cola avventura. E mi piacerebbe evade- re per un po' dalla tosse e dagli sputac- chiamenti": nessun indugio alla commo- zione, molta ironia e infinita voglia di vi- ta. Allo stesso modo nelle ultime pàgi- ne, quando decide che è ora di tornare in ospedale e quando sa che questo equivale ormai a morire, subito dopo averlo detto a figlia e nipote chiosa: "Però avrei voglia di un gelato". Da un- dici anni. Sara Marconi Direzione Mimmo Candito (direttore) mimmo.candito®lindice.net Mariolina Bertini (vicedirettore) Aldo Fasolo (vicedirettore) Coordinamento di redazione Andrea Bajani, Santina Mobiglia, Elena Ros- si, Massimo Vallerani Redazione via Madama Cristina 16, 10125 Torino tel. 011-6693934 Monica Bardi monica.bardi®lindice.net, Daniela Innocenti daniela.innocenti®lindice.net, Elide La Rosa elide.larosa®lindice.net, Tiziana Magone, redattore capo tiziana.magone®lindice.net, Giuliana Olivero giuliana.olivero®lindice.net, Camilla Valletti Camilla.valletti®lindice.net Vincenzo Viola (Eindice della scuola) vinci.viola®gmail.com Comitato editoriale Enrico Alleva, Arnaldo Bagnasco, Elisabetta Bartuli, Gian Luigi Beccaria, Cristina Bian- chetti, Valter Boggione, Bruno Bongiovanni, Guido Bonino, Giovanni Borgognone, Caterina Bottali Lattes, Eliana Bouchard, Loris Campet- ti, Andrea Casalegno, Enrico Castelnuovo, Gui- do Castelnuovo, Alberto Cavaglion, Mario Ce- drini, Anna Chiarloni, Sergio Chiarloni, Mari- na Colonna, Alberto Conte, Sara Cortellazzo, Piero Cresto-Dina, Piero de Gennaro, Giuseppe Dematteis, Tana de Zulueta, Michela di Macco, Manfredi di Nardo, Franco Fabbri, Giovanni Filoramo, Delia Frigessi, Anna Elisabetta Ga- leotti, Gian Franco Gianotti, Claudio Gorlier, Davide Lovisolo, Giorgio Luzzi, Fausto Maico- vati, Albina Malerba, Danilo Manera, Diego Marconi, Franco Marenco, Walter Meliga, Gian Giacomo Migone, Alberto Papuzzi, Franco Pez- zini, Cesare Piandola, Telmo Pievani, Pierluigi Politi, Nicola Prinetti, Tullio Regge, Tiziana Re- david, Marco Revelli, Alberto Rizzati, Gianni Rondolino, Franco Rositi, Lino Sau, Domenico Scarpa, Rocco Sciamone, Giuseppe Sergi, Stefa- nia Stafutti, Ferdinando Taviani, Mario Tozzi, Gian Luigi Vaccarino, Maurizio Vaudagna, An- na Vi acava, Paolo Vineis, Gustavo Zagrebelsky l'indice on line www.lindiceonline.com www.lindiceonline.blogspot.com Redazione Mario Cedrini (coordinatore) Luca Borello, Federico Feroldi, Franco Pezzini Editrice Eindice Scarl Registrazione Tribunale di Roma n. 369 del 17/10/1984 Presidente Gian Giacomo Migone Consigliere Gian Luigi Vaccarino Direttore editoriale Andrea Pagliardi Direttore responsabile Sara Cortellazzo Ufficio abbonamenti tel. 011-6689823 (orario 9-13). abbonamenti®lindice.net Ufficio pubblicità Maria Elena Spagnolo - 333/6278584 elena.spagnolo@lindice.net Pubblicità case editrici Argentovivo srl, via De Sanctis 33/35, 20141 Milano tel. 02-89515424, fax 89515565 www.argentovivo.it argentovivo®argentovivo.it Distribuzione So.Di.P, di Angelo Patuzzi, via Bettola 18, 20092 Cinisello (Mi) tel. 02-660301 Videoimpaginazione grafica la fotocomposizione, via San Pio V 15, 10125 Tonno Stampa SIGRAF SpA (via Redipuglia 77, 24047 Treviglio - Bergamo - tel. 0363-300330) il 26 settembre 2012 Ritratti Tullio Pericoli Disegni Franco Matticchio Eindice usps (008-884) is published monthly far € 100 by Eindice Scarl, Via Madama Cristina 16, 10125 Torino, Italy. 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