1.6.10.7. ^EA^ECONOMICA COMPRESA TRA LE VALLI DI LANZO E LA VALLE Dimensione dell'attività turistica Alla fine anno 1967, i posti letto turistici ammonterebbero all'ordine di grandezza di 2.200 unità; nell'anno 1967, le presenze di turisti ammonterebbero all'ordine di grandezza di 169 mila unità e le spese effettuate dall'aliquota dei turisti che pernottano all'ordine di grandezza di 372 milioni di lire; infine, nell'anno 1967, gli occupati (ricondotti ad unità teoriche occupate per l'intero anno) ammonterebbero all'ordine di grandezza di 130 unità. Alla fine anno 1970, i posti letto turistici ammonterebbero all'ordine di grandezza di 3.600 unità; nell'anno 1970, le presenze di turisti ammonterebbero all'ordine di grandezza di 276 mila unità e le spese effettuate dall'aliquota dei turisti che pernottano all'ordine di grandezza (in lire 1967) di 610 milioni di lire ; infine, nell'anno 1970, gli occupati ammonterebbero all'ordine di grandezza di 200 unità. Si otterrebbe, con riferimento ai posti letto, alle presenze di turisti ed alle spese (in lire costanti) effettuate dall'aliquota dei turisti che pernottano, un incremento annuo medio, tra il 1967 ed il 1970, dell'ordine di grandezza del 17,8-17,9%; con riferimento agli occupati, un incremento annuo medio tra il 1967 ed il 1970, dell'ordine di grandezza del 15,4%. Struttura dell'attrezzatura ricettiva L'aliquota dell'attrezzatura ricettiva rappresentata dal comparto alberghiero presenterebbe una dimensione relativamente trascurabile (pari, alla fine anno 1967, in termini di posti letto, al 3,7% del parco posti letto totale) e manifesterebbe la tendenza a diminuire (risultando, alla fine anno 1970, pari al 3,0% del parco posti letto totale). L'aliquota dell'attrezzatura ricettiva costituita dal comparto extralberghiero sarebbe caratterizzata dalla apprezzabile prevalenza della modalità « alloggi in affitto » rispetto alla modalità « alloggi in proprietà » (il 57% contro il 43% del parco posti letto extralber-ghieri), mentre sarebbe assente l'altra modalità di attrezzatura ricettiva extralberghiera. Questa configurazione manifesterebbe la tendenza a conservarsi. Qualificazione dell'area La spesa giornaliera media sostenuta dal turista, sia presso il comparto alberghiero (2.780 lire) sia presso le esistenti modalità del comparto extralberghiero (2.460 lire in alloggi in affitto e 1.970 lire in alloggi in proprietà), farebbe qualificare l'area economica come area al confine tra il livello inferiore ed il livello medio. Livello della funzione turistica dell'area L'indicatore del grado della funzione turistica, il quale concerne gli effetti dell'attività turistica sull'occupazione dell'area (4,6% della popolazione attiva occupata per effetto della presenza di attività turistiche), farebbe collocare l'area economica al confine tra il livello inferiore ed il livello medio. In particolare, gli indicatori sensibili alla forma di turismo che comporta il pernottamento, e precisamente quelli relativi all'intensità di attrezzatura ricettiva, all'intensità della massa di utenti di tale attrezzatura e della massa di spese relative (0,35 posti letto, 27 presenze di utenti, 60.000 lire, per unità di popolazione residente), farebbero collocare l'area economica al livello inferiore. Poiché il primo degli indicatori considerati è sensibile all'insieme delle forme di turismo, e quindi anche alla forma di turismo che non comporta il pernottamento, ne conseguirebbe che l'area economica sarebbe caratterizzata da una dimensione della forma di turismo che non comporta il pernottamento leggermente superiore alla dimensione dell'altra forma di turismo. Tra il 1967 ed il 1970, il grado della funzione turistica manifesterebbe la tendenza a crescere in modo assai sostenuto, per effetto dell'assai sostenuto incremento dell'attrezzatura ricettiva malgrado l'incremento della popolazione insediata nell'area. Detta tendenza a crescere sarebbe tale da spingere l'area economica da un livello tra l'inferiore ed il medio al livello medio. 165