Occorre tener presente che la variazione della super- ficie impiegata per ogni coltura in ogni provincia nel 1963 rispetto al 1950 può essere dovuta a due ordini di fattori: a) la variazione della superficie complessivamente investita in colture considerate nella provincia (soprattutto negli ultimi tempi, con la forte dinamica del settore agricolo, siffatta variazione, specie per alcune province, si è rivelata piutto sto sensibile); b) la ridistribuzione della stessa superficie tra le varie colture. Con riferimento al punto a) Si -, è ritenuto di non considerare come fenomeno essenzialmente dinamico la variazione della superficie per le diverse colture prò porzionali a quella avvenuta nel complesso della superficie con siderata. A tal fine si è ritenuto di correggere le superfici all!50 moltiplicandole per il rapporto tra la superficie complessivamente utilizzata per le colture considerate nella provincia al)963 e la stessa al(950 e di considerare come fenomeno dinamico rilevante soltanto le differenze tra quella attuale e quella teorica così calcolata. Evidentemente non è sembrato opportuno calcolare um media di tali differenze perchè in ogni caso tale media sarebbe ugua le a zero. Si è quindi preferito ricorrere ad una espressione che ha caratteristiche simili a quelle che gli statistici chiamano scar_ to quadratico medio. Naturalmente questa espressione dipende dai valori assoluti delle superfici. Per ovviare a tale inconveniente si è quindi rapportata questa espressione alla superficie media 23