1. INTRODUZIONE Lo studio delle aree di gravitazione pendolare in Piemonte è stata sempre al centro dell'interesse dell'Ente regionale e del suo Istituto di ricerca (IRES) anche per la particolare importanza quivi assunta dai bacini di pen -dolarità nella definizione dell'ente intermedio di programmazione socio-econo mica e territoriale. Non è inutile ricordare che i Comprensori, nella loro specificazione ter ritoriale, discendevano dalle aree ecologiche individuate dall'IRES nel 1966 (IRES, 1966) come "aree di gravitazione programmatiche in un quadro di rie quilibrio territoriale"; e si può aggiungere che ben difficilmente il nuovo en te intermedio potrà essere definito senza tenere conto di tale variabile di or ganizzazione spaziale, pur nell'ambito di nuovi emergenti fenomeni di strutturazione territoriale. Oltre al lavoro dell'IRES già citato, tra gli studi sui bacini di pendolarità si deve ricordare la ricerca Regione Piemonte-IRES ( 1977) che, definita una metodologia rigorosa di individuazione di aree di gravitazione coeren te con le teorie economico-spaziali di specializzazione funzionale del territorio ed applicatala ai dati censuari del 1971, portò al riconoscimento della struttura gerarchica latente nell'organizzazione territoriale del Piemonte al l'epoca detta. Recentissimamente la stessa metodologia è stata di nuovo applicata dall'IRES sui dati del censimento 1981 ed ha portato a riconoscere le profonde trasformazioni di gerarchia ed articolazione spaziale intercorse nel decennio intercensuario, insieme a scenari di ulteriori futuri notevoli mutamenti (Ber tuglia, Gallino e Rabino, 1985). Sebbene fenomeno intimamente ma complessamente connesso con gli a-