sibili canali di sbocco dell'attuale crisi della politica sociale; l'attuazione era concentrata su possibili settori di intervento nel lungo periodo, la natura delle procedure e gli assetti istituzionali di riferimento di una nuova politica sociale. Le presenti incertezze in campo sociale, il graduale attenuarsi dei valori tradizionali di riferimento, così come le strozzature e la pressione economica che provengono dalla diffìcile congiuntura, sarebbero altrettanti elementi costitutivi di una fase di transizione, di verifica e di sperimentazione durante la quale si vanno radicando i fermenti ed i germi di una importante svolta storica nelle politiche di Welfare. Era dunque importante stabilire quale fondamento e portata avesse una tale impegnativa ipotesi, attraverso una attenta verifica dell'attuale fase di evoluzione delle politiche sociali in altri paesi europei vicini al nostro per tipo di problemi, o che comunque - per consolidamento e ricchezza di esperienza in questo campo - possano dare indicazioni probanti sulle reali possibilità di un'inversione di tendenza nel tradizionale modello del Welfare State. I paesi presi in esame sono stati: la Gran Bretagna, la Svezia e la Francia. La Gran Bretagna è il paese più ricco di tradizioni nel Welfare e la estensione dell'intervento pubblico, soprattutto in campo sanitario, è tra i più cospicui nel mondo. Inoltre in questo paese la crisi economica presenta aspetti e livelli di gravità simili a quelli dell'Italia. La Svezia è generalmente considerata il modello più avanzato, anzi la perla del Welfare State. In questo paese, come vedremo, i segni della crisi sono stati assai più tardivi, eppure i primi sintomi di inadeguatezza del modello di politica sociale risalgono a più di un decennio. La Francia, infine, presenta somiglianze con l'Italia non solo sul piano istituzionale e culturale, ma anche per quanto riguarda gli schieramenti e gli equilibri politici e sindacali. Essa costituisce perciò un esempio interessante soprattutto per quel che riguarda il nodo delle possibili compatibilità tra crisi economica ed esigenze di consolidamento delle strutture dei servizi sociali. Per ognuno di questi paesi, si è proceduto ad una sommaria analisi storica retrospettiva, destinata ad evidenziare gli sviluppi e le peculiarità culturali che hanno inciso sull'attuale conformazione delle strutture di Welfare. Se, infatti, il Welfare State costituisce oggi un modello di riferimento generalmente riconosciuto esistono tuttavia altrettante "vie nazionali al Welfare State" che sono direttamente conseguenti alla matrice culturale, all'evoluzione storica ed alle condizioni geografiche dei singoli paesi. Questa considerazione dovrà essere te- 4