— 68 — dell’almo. 11 prezzo di compenso di dicembre alla borsa di Genova ex-cedola è segnato a 99,10 contro L. 98,15 nel 1912, contro 10o,4t, nel 1911, 103 nel 1910 e 103,05 nel 1909. La resistenza mostrata da questo titolo nel 1913 malgrado la crisi economica nazionale però evidentemente dovuta a quelle particolari condizioni artificiali del relativo mercato, accennate nel precedente volume di questo annuario. I fattori vari richiamati nell’annuario precedente (p. 04) che de. terminano la depressione nelle quotazioni dei valori a reddito (isso hanno spiegata un’eflicacia notevolissima lungo l’anno 1913 apportando sensibili falcidie in titoli svariati — cartelle di prestiti dello Stato o garantite dallo Stato, obbligazioni municipali, cartelle fon diarie, obbligazioni di società per azioni: come i nuovi prestiti si possono concludere solo a condizioni piò onerose che in fasi anteriori, così i titoli in circolazione subiscono riduzioni di valore che portano il saggio di capitalizzazione al nuovo livello corrispondente alla mutata situazione del mercato tinanziario: i pochi esempi riportati alla p. 81 per cartelle e obbligazioni emesse o garantite dallo Stato mostrano (sulla base della quotazione di fin d’anno alla borsa di Milano) il declinare dei corsi e l’aumento nel saggio di capitalizzazione. Particolarmente notevole e significativo il regresso sulle obbligazioni ferroviarie 3 °/0, le quali lungo 1’ ultimo quadriennio hanno perduto circa 45 punti. Sempre bassi i corsi dei titoli redimibili creati negli ultimi anni i quali hanno ristretto mercato : la discesa di questi vari titoli di Stato contrasta con la resistenza della rendita 3 l/t °/0 ed è indizio del carattere artificiale del mercato di quest’ultima. 1 buoni del Tesoro quinquennali 4 “/„ sono sempre quotati con qualche centesimo di premio sulla pari: essi hanno incontrato un facile collocamento anche nei portafogli privati ed un favorevole mercato in relazione al loro carattere tecnico che ne fa un comodo titolo di investimento di capitale fluttuante. Riguardo ai titoli a reddito variabile la tabella seguente indica il rapporto fra il valore di borsa e il valore nominale delle azioni : per gli anni 1906-1911 i dati sono tratti dalla nota rilevazione dell’eco-nomista d'Italia e riguardano le principali società soltanto : i dati per gli anni 1912 e 1913 sono tratti dalla rilevazione del Ministero di A. I. O. (Ispettorato generale del commercio) la quale continua quolla Ae\V Economista d’Italia, adottando i medesimi criteri ; per l’anno 1913 sono presentati anche i dati risultanti dalla rilevazione della Banca commerciale italiana1 dati che riguardano tutte le società anche estere i cui titoli sono quotati nelle borse italiane, con elaborazione forse più precisa. 1 Cenni »tati!liti sul movimento economico dell’ Italia, anno VI, gennaio 1914, p. 112-117.