Al LETTORI Riprendiamo, dopo cinque anni, l'edizione de «IL MONTANARO D’ITALIA» totalmente dedicato al­ l’attività dell’UNCEM, dopo l'esperienza compiuta con l’unificazione della nostra testata con «Monti e boschi». La periodicità mensile della rivista servirà ad accentuare la sua caratteristica di organo di col­ legamento con le Comunità montane, con i Comuni e con tutti gli enti associati. Da quindici anni ho assunto la responsabilità della rivista, in coincidenza con quella di Segretario generale dell’UNCEM, ed intendo continuare, in questo nuovo impegno, con lo stesso entusiasmo con il quale ho inizialo, forte dell’esperienza compiuta ed incoraggiato dai lettori e dagli amministratori degli enti montani i quali si ritrovano in questa rivista, perché vivono i problemi comuni della montagna e della sua gente, perché trovano su queste pagine notizie, informazioni ed esperienze interessanti e spesso ripeti­ bili, pur in condizioni non sempre identiche, in altre zone montane d'Italia. Il nostro sforzo pertanto sarà di continuare ad offrire uno strumento operativo e non solo agli ammi­ nistratori, ma ai tecnici e a tutti coloro che operano in montagna e per lo sviluppo della montagna. Saremo certamente confortati dalla fiducia espressaci in passato, ma soprattutto dalla collaborazione, critica e costruttiva, che ci potrà essere offerta dai lettori. La impostazione della rivista è rinnovata e tende ad offrire una panoramica il più possibile vasta sui problemi attuali della montagna, delle sue istituzioni e della sua economia. L’«attualità» in questo numero è rappresentata dal resoconto dell’opera dell’UNCEM in quest’ultimo periodo, nei confronti del Parlamento e per il rilancio della proposta di una rappresentanza permanente dei poteri locali verso il Governo nazionale. Sul tema della riforma sanitaria ospitiamo una dettagliata relazione. Un «momento» culturale è certamente rappresentato dalla illustrazione delle antiche incisioni rupestri della Valcamonica presentate in mostra a Torino. Accanto a notizie di attualità, inseriremo «speciali» per la trattazione di argomenti nel modo più orga­ nico possibile, sia pure sintetico, come in questo primo numero facciamo con l'inserto «Autonomie locali», riportando il «Rapporto Censis», e con lo «Speciale Parchi» che comprende, in aggiunta alla trattazione già fatta sul n. 6/S1 de «Il Montanaro d'Italia - Monti e boschi», una nota sulla normativa europea in ma­ teria; il documento presentato dall'UNCEM al Senato; un resoconto dell’incontro dei Senatori con i rap­ presentanti delle Regioni; le proposte di emendamenti alla legge in discussione, presentate da alcune Dele­ gazioni regionali UNCEM e da Comunità montane e resoconti di convegni svolti in Sicilia e in Abruzzo. Nella rubrica «Comunità montane », due notizie interessanti: il finanziamento di circa 12 miliardi alle Comunità delle zone confinarie con la Svizzera, per interventi sociali a favore delle famiglie dei lavoratori frontalieri, e l'attività delle Comunità del Molise incluse nelle «aree interne» del progetto speciale Cassa del Mezzogiorno. Un articolo illustra il decreto sulla finanza locale 1982, in discussione alla Camera, sul quale ritorne­ remo sul prossimo numero. Presenteremo sulla rivista l’attività delle Regioni per l’economia montana: in questo numero è di turno il Molise, con una intervista al suo Presidente. Le rubriche «lettere al direttore» e «convegni» richiamano l’attenzione su due temi importanti: l’azione delle Comunioni familiari venete, per la gestione dei beni silvo-pastorali, e i problemi della zootecnia trat­ tati nell’assemblea nazionale dell’Associazione allevatori. A conclusione del numero, e con lo spazio che vorremmo sempre più ampio, il notiziario sull’attività delle Delegazioni regionali dell’UNCEM. Questi in sintesi il contenuto di questo numero e i nostri propositi per il futuro. Ai lettori chiediamo collaborazione; le pagine della rivista vogliono essere veramente aperte a tutti coloro che hanno qualcosa di valido da offrire. Giuseppe Piazzoni SALUTO DELL’EDITORE La Stigra s.a.s. è lieta di riprendere l'edizione della rivista dell’UNCEM che già aveva stampato negli anni 1975-1976. La periodicità mensile che la rivista assume da quest’anno consentirà un più. stretto collegamento con gli amministratori e gli operatori della montagna. L’Editore si impegna ad osservare la puntualità nella stampa e nella spedizione della rivista e, con­ vinto della validità dell'opera che l’UNCEM da 30 anni svolge a favore della montagna e dei montanari, si augura di poter anch'egli contribuire a fianco degli amministratori locali all’azione"per la rinascita del­ l'economia montana. Editrice STIGKA i-n/4