6 Diflert. I. Per la Stori a rigore, in cui in altri tempi migliori confervati fi erano ; ed il rilalciameuto del loro vivere non pic-ciol danno apportando agli uomini del fecolo, giaceva in guelfi o totalmente fpenta, o almen di molto raffreddata la Criffiana Pietà. Il perche l* Arci-velcovo di Sans, fpinto da Ecclefiaftico zelo , nella fua Provincia il prefente Concilio determinò convocare ,per porger rimedio a quegli abufi, che in effa introdotti fi erano, e che tuttavia vi fi andavano ffabilendo in evidente rovina di tante animo alla fua Paftoral cura commeflè . In quo Concilio , così egli fteflò fen dichiarò, cum Dei timore tratia-timus de vita , fi a tu, ac moribus noftris , ac Subdi-torum noflrorum , tam Ecclefìaflicorut», quant Se-Cnlarinm , in melius reformandis , Aggiugneafi inoltre V obbligazione, che tutti gli Arcivefcovi avean di congregare nelle lor Provincie da tre in tre anni un Provinciale Concilio , per la riforma de’ coftumi così nel Popolo , corno nel Clero ; la quale obbligazione dagli Arcivefcovi anteeeffori, a cagione forfè delle paffate guerro , per lunga pezza trafeurata fi era : Onde egli 1’ Ar-civefeovo, che inquel tempo chiamavafi Giovanni di Nanton, (limò allora eflèrne più preffante il bifogno, e per riguardo della pallata trafeuraitez-za, e per lo pericolo dell’imminente calamità, che crefcendo Tempre maggiore, a tutto il Regno mL-nacciava l’ultima, ed univerlàle rovina . Cum igitttr quibufdam canonìcis fanffionìbus , andava egli dicendo, cautum exiflat, quodomnes, à"fingali Cbri-ftianitatis Archiepifcopi de triennio in trìenniumfua Provincialia Concilia fub certis panis , canonico fame» ceffante impedimento, celebrare teneantur , in dui-