-Z I B K 0 . per comrtiffionedi effo Diofono aU'huomo foggette , con tdlepr'éfuppoflo cht perche fia [appiano manco degli huomini. Se egli ècofi, per qual ragione molti huomi-loggetta , ni, i quai finga comparatione fanno meno chele femine,non fi reputano auen alicorno. , c},e fidno da uno governati; ma che quel tale fia huomo, virtuofif Effindo l’huomo animai ciuile, ciò è amatore di compagnia , quefla generarinui dia, che partorire difeordia, & da quefla nafee la guerra, che genera la tirannia,con la quale fi lieua la guerra,la quale ruina la %epublica,& da que fta rovina fegue a tutti il pericolo della uita, per tanto è neceffario in tutte le compagnie, che molti fiano gouernati da un filo, perche al fine altra fiepu-blica non è ben governatale non quella,dove commanda un filo. I molti inconvenienti,che fecero gli antichi ne i tempi paffuti,li riduffeno a queflo, che tutti vbidiffeno ad uno nella pepublica,perche vediamo,che alla guerra tutti vbidifeono ad un capitano ; nel mare tutti ad un nocchiero ; nel monaflerùr tutti ad un prelato-,nella chiefa tutti ad vn Pefcouo; nelle cafe delle api tutte ad una ape,& non flando le api finga fie nella lor cafa,non è cofigiufla, che gli huominiflianofinga Renella Igepub. altramente nella cafa delle, api non Vna Rep- fi troverebbe mele,et nella pepub.de gli huomini farebbe il feie.Gli huomini, ftnza Re che no procuran&d’hauer Be nella pep.altro nofonno,che api inutili,le quai c debole, bauendo perduto lo fuoflimolo,vogliono mangiare il meledei faui finga af-faticarfi; & per mio parere tutti gli huomini, i quai non vogliono che gli fia comandato,fi douerebbono cacciare publicamente del popolo,pebe il maggior nimico della pep.è colui,il quale procura che molti huominicomandino in ql-la. In quella pep.doue non fi piglia cura di tutti,et tutti vbidifeono al cornali damento di vno,fi ferve a Dio,il popolo riceve aumento,fono honorati ibuo^ ni,uà fino oppreflii cattivi,e i tiranni abbattuti,perche non mai fi unifee una congregatione,fi non fi rimette a pochi. 0 quanti popoli & regni,per non uo lervbidire a i lorP'rencipi congiuflitia,fino affretti divbidire a tiranni erti delitperche è cofagiufliffima,che chi non vogliono fopportare la fignoriade piatofi Trencipi,provino le battiture de crudeli tiranni.Semprefu,fempreè, &fempre farà nel mondo chi comandi, &■ chi ubidifca,chi regga, & chi fia retto,& chi governi,& chi fia governato.Et non dica alcuno fio fono effente. da quefle conditioni^che fin'ad bora nons'è veduto Trencipe,nè caualliero, che non fia proceduto p quefle uie.^mmonifco,prego,et importuno tutti i uir tuofi che fiano contenti di effer fedeli firui,acciò che tutti meritiamo di bave? .amorevoli (ignori,perche finalmente il cattivo Prencipefa,che i fuoi figgete 11 ribello ti fiano ribelli, & il fervo rebello fa il fio Precipe tirano. Confifle in mano de feruo fa il i popoli tbona parte,che i loro governatori fiano boni,o cattivi;Perche non è rànn^ * ' '^>r^cll>e W^ffi^be femprepoffa diffimvlare il male,nè alcun tato tira-. no,che talvolta no conofca il bene .Molte volte permette Iddio, che fiano Ini pcratori negli imperti,i\e ne' regni,governatori nelle proHincie,figìipri nel-. Le