. ' ’ t rI B K 0 Ordiniamo,che fé alcuno leuerà la Repub.contra il Trencipe,ciafcuno gli poffa troncare il capo fienosa pena alcuna, perche giuflamente debbe efter pri nato della tefla colui,che uuole,chefiano molti Trencipi nella Repub.altrui. Hcriano nel quarto libro de i Re di Rodi,narra quanto è fopr adetto, etiui ferine molte leggi fingolari , & coflumi di quei antichi , a gran confusone di noi moderni,perche neramente ci uinfero, non fidamente a fare buone opere, ma ctiandio a dire fententie profonde. Tornando apropofitofla ulta humana molto s‘affatica per difender/} il capo, tato che alcuno fìlafeia tagliare la ma no, per non effer ferito nella teff a,per far m anifeflo,come unoffefa contra la Republica è una ferita, che tronca un membro,ma che la diffubedientia uer-fio il Prencipe è una ferita che uccide. Dico,che ogni bene del regno confitte in quefio,che il Re tenga in fua compagnia i buoni,e non lafci,che fia accompagnato da cattiui, perche gli è imponìbile, che il Re fia amato dalla fua Re-Lacompa pitica,fe la compagnia,la quale egli tienepreffo di fe,è riputata uitiofa.Tde Fafàocìùr defimamente il Re deue amare neramente il fuo regno, & il regno non deue il Re. feruire dafeher^o al fuo Re,perche la Republica, che fi conofee di effer ama- ta dal fuo Prencipe,non riputerà alcuna imprefa malageuoleper feruirlo.Di co ancora che il Re tratti i fogge tti come figliuoli,& effì lui come padre: Ter che finalmente come padre non può ueder particolare i figliuoli,& i buoni figliuoli non fanno difobedire al padre. ^ìnchora il Re deue commandare cofe giufle,& il regno gli debbe feruire finalmente,perche fegli è bene uiuerejot to unagiufia legge,è affai meglio uiuere fiotto ungiufto Re. il Re deue difendere i fuoi uafalli da i mmici, & effì deuono pagare al Re i fuoi tributi. Perche il Trencipe,che tiene la fua Republica purgata da i tir anni,giuflamente La poca deue effer fignore dell’hauere di tutti. ll_Re deue tenere in pace la fua Repu-unPrend J & ^P°P0^0 ^eue honorare il fuo Re, perche quando il Trencipe èfli-pe fà il j- o mat0 poco,non fi obedirà a i fuoi commandamenti.Finalmente dico,che il Re polo difu debbe ueggiare,perfar piacere al fuo popolo , & il regno fi debbe fuegliare, bi diente. per allegenre il fuo Re da’ péfieri,perche non fi può chiamar fiuenturato quel Re,che è ben ueduto dallafuafiepublica. SI COME NEL CAPO STANNO I SENTIMENTI, DEL. l'edorare, & dell’udire, coli il Prencipe, che c capo della Republica, hà da udir tutti coloro, che fono aggrauati, & conolcer tutti, pergui-dardonarli dalla loro ferui tu. Cap. 37. chVfono POI chehabbiamo detto, come il Trencipe è capo della Republica, fparfe in | refta a fapere una cofa molto notabile, cioè , che fi come nel capo. bo°no ’ tf ^1I0 i fentimenti > cofi Trencipe deuono effere tutti gli flati feHn un de buomini ; perche le uirtù, che fono ffarfe in molti, debbono effere Prencipe, raccolte nel Trencipe « Ipiedi non hanno officio di uedere , ma fidamente di caminare