Dio. Crifolito,che virtù habbia. Croce, miracoli, e dottrina di Chrifto , a buoni furonocagion di falu te, a cattiui, cagion di fcandalo e di morte. Croce da chi fuprima eretta. Crocififiò, è il vero fegno del Chri-fìiaho-. Croce di Chrifto,è il uero baffone, a cuidoucme appoggiarci. Croce ,fit prima fegno d’ignominia, bora è fegno di gloria. " Crudeltà del ricco Epulone verfo il mendico Lazaio. ■ Crudele,-a qualbeftia fomigli. : C V L T O R I antichi, della uigna di Chrifto , quanto differenti da’ cultori moderni. josrD Cuor indurato, & oftinato.fe ben ue-de far miracoli non crede. Cuoredn noi, cil primo a nafcerc, & l’ultimo a morire. Cuor noftro,perche eflorbita nel retto penderò. Cuore, voce, & opere, fono le tre cofe neceffarie per ottener gratie da Dio. Cuore , come dobbiamo offerirlo a Dio. 9.D Cuor noftro delie effer tutto locato in, Dio. Cuor noftro , come douemo darlo a iddio. Cuori noftri, checofa propriamente fiano. Cuori dc’Principi, fono comelabe-rinti. ' Cura, che ha Iddio di noi^quanta fia. Cura grandiflìma, c’hebbe Iddio, di . Helia Profeta. Cuftodie dell’anima noftra, quante,e quali fiano. 5 io. A 3®o.C 590 A 231.A 231.8 391. A 393.A 474. D 118.D 510. A 603.C 9.B 43 6. C 264. C 1 o.A 480. B 177. B 15.A S94-B ■98. A 38B 86.D Velia lettera D. 5 79 B ,’Ó2. A Daniel Profeta, fu di grande auttori tà appreffo Iddio. 354-D Daniele, perche orando fi voltò all’ Oriente, più che ad altra parte. -61.B Daniele Profeta , di quanto, fpirito folle. 351. A Daniele Profeta fù bello di corpo, & d’animo. 350J) • Dannarion noftia c tutta di noi. 590. B Dànnation noftra, preconofciuta da Dio,ma non preordinata. 59°-C Dannati,come veggono la gloria dt gli eletti. 475-D li Dannati,fi dannano da fe fteffi. 170. C Dannati, quantonque morti,non fo-; no efèntfdailc fatiche. 210.A Danni,che fi conlèguono dalle mere trici. . 54Z-B Danno,che apporti all’anima noftra iluiuernc’pcccati. '373-C Danno maggiore non ci può auue nirc , che effere abbandonati da Chrifto. 368. A Danno, che ne apporti il fidarci in noi fteffi,ò in altri. 45 6.C Dauid , perche non mette il fuo no me,nel Salmo.Àfiyérere mei Deus. 268.B Dauid chiamò dal profondo, peròfù eflaudito da Dio. I 79. B Dauid milericordiofò uerfo i poue-ri. F7.C Dauid,quanti anni regnò. 13 5-A , D E B I T O grande , che habbiamo con Dio 243.C Debiti,c’hauemoconDio,come pof fiamo fa tisfai gli. 40. A Decime , petche nella legge uecchia erano a Dio dedicate. io. B Delitie difdicono a’feguaci di Chrifto. 391 D 392. A Democrito pone il mondo a cafo. 324C 550.D Demoni; , perche fon permeili da Dio,entrar in noi. 549.D Dediti alle carnalità,non poflònope nettare ,quaifienoipiaceri degli ftudtofi. {82.C Demoni), in parte leggieri, in parte graui. 297- D Demoni),dichequalitàe natura, fia no. 5 5J A A M A SCO metropo-i della Sii ia. Daniele, pei che orauà tre uoltc il giorno.. , Demo