34 uMefaid } interfeinuicem , fegimionaw , accufarìmm, & defendentium . O Roma o A Roma. Io ti voglio pur dire quella parola, come lei si cieca , che non penfi mai a quella purità della confcientia, che è tanto grata a Dio,& ad altro non attendile non alla gloria, all’honore,aU’ambi-tione di quello mondo,che tanto gli difpiacc?Qui è ogni tuocuo-re,ogni tuo péfiero,ogni tuo teforo-.e pur tu vedi alla giornata, che non vi ègrado,fiato, fello,età ficura. O mille volte miferi Chriftia-ni,nó vedete,che i veleni sforzano i Prencipi alle credenze? i ricchi fono circondati da mille infìdie?i dotti lapouertà gli premevi Cortigiani l’inuidia gli ftruggf?i giòuani il tempo gli inuccchiariMercanti sì fpeflb fallirono? 1 Soldati fon fempre al macello? gli attuti fon prefi alle retlQuefto è il teforeggiar in terra, cheti prohibifee Chrifto. Non metter il cuor tuo, donna,alla belleza,che è caduca; Non alla tua grandezza Prelato,che poco dura; Non alla tua lanità giouane,chcè trafitoria,non allatua ricchezza auaro,che è corrut-t ibile;nò a i tuoi piaceri huomo,che fono frali.O infeliciflìmi quel li,che pongono la fpefanzaloro in quefto mondo. Nolite, nolite thè faur'rgare vobis thefauros in terra , dice Chrifto . Ogni teforo voftro quà giù è in pericolo,l’honor terreno è foggetto alle inuidie,l’oro è fog getto alla rugginefte biade fono foggette a vermi-,le vefli alle tarme; Matth.r. ie gi.0[e a i ladri,-non vi è niente di ficuro. The/auri^ate ergo vobis the- farete compagni de gli Angeli,Cittadini del Ciclo,domeftici de’Sa-ti. A quell’oro puro,di che è fabricata quella Città fuperna,a quelle vcfti delle doti gloriofe de’corpi Santi, a quelle biade, di che fi pa-feono i beati in quel regno felice ,oue alla menfa mini lira quel prc-tiofopincerna ChriftoGiesù, a quelle gioiepretiole della uifion chiara di Dio, della pofleflion ferma, della fruition perfetta. O chetefori, ò che ricchezze immarceflìbili. Si teforeggia in Cielo, conlalimofina , come Abramo, come Giob, come Samuele, co-mcTobia. Si teforeggia in Cielo,con l’hofpitaliràde'Peregrini, comeLoth, come Zacheo, come Simone, come Marta. Si teforeggia in Cielo xcon la purità dello fpirito, come Hclia, come Giouan Battifta ;col difprezzo delle ricchezze, comeMatthco,come Nicodemo; col fopportar in patientia le tribulationi, come Gtofeffo uenduto da’ fratelli ; comeMosè perfeguitato da Faraone-come fan Paolo oltraggiato dallafinagoga. Siteforeggia in Cielo col feruor della fede, con l’amor di Chriftb>cOm? fan Pietro, & Andrea porti in crocc.Paolo decapitato,Stefanofapidato Gio- uanm auelenato , e tanti altri, delti quali il mondo non era degno . Thefmrigate vobis thefauros in Calo. Sii . SII A nimr» m»lP