è parto queUa mìa Opera , che pieno di riverenza, e d'ojfequio confiacro al Nome dell' A. V, Reale : Nome tutelare, non diro a cjuefla utile, e necejfaria Architettura, che ha il pregio d'ejfer chiamata sì fovente alla fua Reai prefenza con difcorjì, con difegni in piano , e con rilevati modelli ; ma lo diro, quale egli e, Nome tutelare alle prò-fefsioni d'ogni maniera 5 0 nece[Jarie che fieno j 0 che fieno utili, e di giovamento\ 0 di comodo) 0 d'ornamento , e dì vagherà, 0 di piacere, e trattenimento oneflo . Le quali tutte ricevendo lena dà vigono fi infilasi delle grafie dell' A. V Reale; ma non e [fendo tutte guernite di facuità da efiprimerne con perpetui fiegni il lor ri cono fi i-mento, che debb ' ejfier perpetuo 5 da tanto fiegue che il far ciò a nome di tute refi a incaricato, e con indifipenfabil ' obbligazione, alle quattro A rti, che anno di fiuo nobtV ufficio il travagliare ad immortali memorie, con fiegni chiari, caratteri certi , e difiinte note . Che ben intende la R. A. Voflra ejfier'elleno la Scultura, la Pittura, la Poefis, e 11fiori a : che fono quelle, le quali con ambedue le Architetture , e colla Riufica vanno in ìfchìera tra le cofie piu gradite dal di lei genio , e piu accarezziate dalla di lei munificenza ; e che fion quelle, le quali all' occhio della mia mente or par dr veder intente a que* lavori, che le piu Jode ragioni me gli perfiuadono digià ejfier pofti [otto à .lor veri fimmenti. Dimamerachè parmi che la Scultura già vadia conducendo a fine la Statua dell' A, V Reale con i fimboh della Bellezza-, non potendo io opinare , che altro di piu appropriato pofia far quell* Atte -, fie ha da /piegare che nel Compofio della R. A. Vofira tutto e Bello *, e che, fie un bel Bello e formato dalle prerogative del fiuo Corpo, un Bello piu bello e formato dalle doti del fiuo animo . Parmi che la Pittura fia per dar l'ultime pennellate al Ritratto dell' A. V. Reale fiotto l’ammanto della Gloria, non potendo que il' Arte a mio avvi fio trovw piu confacente guifia d'efprimere che nel bel Compofio della R. A. Voflra nè meno vi è fugace penfiero di far cofa , che non fia G’oriofia Afizione. Parmi che la Poefia abbia tra le Virtù più fiubli-mi dell* A. V. Reale feelta la Pietà per /oggetto principale dell* eroico fuo canto j e ciò con ogni fondamento, fe colla facilità del metro debb' imprimere nella memoria degli uomini che'l Compofio della R. A. Vofira è un Bellifsimo Fonte à' Afizìonì di Gloria ; di Gloria pero Vera, Cri-fiiana, e Santa . Ria fe fin ora ho detto che pajami nel ridir quello, eh e operino la Scultura, la Pittura, e la Poefia, le quali ricche d'inventi-