4>" DEL M OW F E R R per il quale li Sindici della fiùdetta Communita di Vercelli promifero di far retrouendità del luogo di Tr ino ¡per il me de fimo pre^o, al predetto Adar chefe Bonfacìo, onero a fiuo figliuolo: e non volendo lo recattare ilfigliuolo ,fofiero obligati a farne Rendita alla mo-glie di Alberto Adalafipina; onero a Alafiamoglie di Adanfredo di Saluto figliuola de efio Bonifacio; onero a Aladama Agnete fonila d'ejfo Aiàrchefe Bonifacio. ‘Nel pendente tempo, che l'efiieretto fi radunaua a Venetia 'vennero nuoue, cheL* laCittadiladera ,chea’noBri tempie detta Zara3 in Dalmatia fi era ribellata dal Dominio de' Venetiani , e datafi all’ Vngaro. Venetiani 'vedendofi necefittati ad attendere alla recuperatane della predetta Città 3 per la promejfa fatta alli prenci-pi dell armata de’ chriBiani ; quale fi domandaua l'armata de' Peregrini, jìauano fio fi e fi di quanto hauefiero à deliberare ; percioche da cacciato da Ifachio fio Zio, dimando aiuto 3 e foccorjo alle cofe fitte afflitte. Et gli fu concedo, e promefib con le fufiequenti condi tioni, e patti, cioè poichéfofie rejìituito nell’Imperio operafie,che la Chìefia Greca fofie fottopofìa, obediente alla Romana, e che per li danni dati à Francefili Or Vme ti ani da Emanuele quondam Imperatore fiofie cblìgato à pagare trenta milla marche d'oro, Or le fiefie del nolo dell'armata de* Pellegrini -, e così espugnata la città di /adera, Or afificurate le cofe; Arrivati alBofpharojn luogo non molto di filante daConBantìnopoli, gli Oratori Qretenfit per pub lic o confgli o defìinatì,fecero la deditione dell’lfola di Creta ad Ale ¡fio l mperatore, il quale ne fece donatione à Bonifacio Ad arche fi di Alonferrato à luì congiunto di paterna, Or avita affinità . Poi figurando timprefa commtfero atroce , e fanguinolente pugna contro Theodoro Lafchari genero ài AleffioTyr anno ; il quale'Vfendo di Confiantinopoli fece loro grande oppofi-tione ,mà non potendo refifierefit conBr etto à ritirar fi in efia Città 3 Or fedendo, chtj non fipoteuadifendere tanto occultamente3 quanto glifupofifibile3fene parti, efiri-dufie netta Città di Andrjnopoli. Per la qual cofa lì esercito de’ Peregrini con terrefire 3 e maritimo ejferetto oppugnando la Qttà di Confiantinopoli,frà due giorni per forga d'armi la conqutfiìarono, Or Ifachio eficultato infiemecon il figliuolo Alejfio riduj]ero nettimi firio, benché la re integrai ione alì'vno , e l'altro fofie poco felice\ percioche ljàchio fra fochi giorni pafso\di 'vita, Or il figliuolo Alefifio frà 'vn mefe, dopo la morte del padre, fopraggiunto da >»’'altro Alefifio3 cognominato Adurgffalo, onero Adirtillo d’infima geni* tura fu froditoriamente 'velenato, Or 'vccifo. Al quale fiero non giovo l'inganno ¡perche ancora eghyer il maligno ingegno,crudeltà, Ortyrannide fua fìt cacciato dallImperio- % il quale