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chefe per la recente morte del padre non ejfendofiancora proueduto da potere /ottenere la guerra, ne propulsarla, col metto di Uberto dì Cocconato, e France fio di Tilio fimi Am-bafciatori, cpuali mando a Milano campofe lapace col predetto Matteo, in cpuefio modo, cioè, che ejfo tAfarckefi Giouanni conflituifie detto Matteo Luogotenente Juo nel dominio di Monferrato per anni cinque, con prouifione di tremili a libre diterciolliovn annoi & oltre di cpuefio fece quitatione alla Communita di ¿Milano di qualunque oblìgatione, tpromejjd, quale in nome detguondam Marcbefe Gulielmo fuo'padrepotejfi domandare al CoMMune di Milano À-
    L'anno predetto TomafiMarchefe di Saluto fece la fedeltà al Marchefèóiouan-ni del luogo di Dogli ano , e de gl'altri luoghi retrofeudalì compre/ nell'inuefi intra del-¿'anno mcclxxiij.&mcclxxiiij.                               4          2 a “ 1
    L'anno figuente millefimo ducentefimo nonagefimo quarto il Marcbefe (giouanni, & Manfredo Marchefe di Saluto con li foldati loro introrono in Atti perla porta di San-* Lorenzo, doue introdurrò li nobili Ghibellini forufeiti, perilcke i G helfi quali reggeua-no efja Citta fuggirono, e fìrìdufiero in Alba, C nel luogo di Cherio. La guerra predetta hebbe il fuccefio,del quale fa ampia mentione il Ventura, (firf in offa guerra il Mar chefe Ljìouanni ricupero il caftello,eterra di Vignale,la meta di Fi libano, la quinta vane di C aflel nuouo di Kiualba, O il Padiglione, quale Afienefi tolfiro al Mar chef Gulielmo fio padre l'anno mccic: quando per la proditione de' Pattroni, e Secchi diPignale gli fu. prefo infieme col Cattello, e luogo predetto ; ricupero ancora ile a fello, e luogo di Toncho, e fimilmente il caflello di C aliano. Il Mar chef di Saluto hebbe Foff ano, & il cafello, e Villa di Caualerio.
    L'anno me de fimo nella fittima Indinone atti dodecì di Maggio in Ver celli Giouanni <tAfarchefi di Monferrato, eLodouicoConte di Sauoia fecero ampio, *valido com-
prarne fio in Galeatto Uifeonte, come Vicario Imperiale di tutte le liti, caufi, differente, quettioni, debiti, e difiordie, le quali pullulavano tra loro per alcune terre, luoghi 3 e catte Ili, che fi tcneuano, e pofiedeuano per il predetto Marchefie Giouanni, e di qualunque._> altra differenti) chefiofie tra loro, il quale Galeatt0 fece la Jufieguente pronunciai ione, e dichiarai ione.
    Anno, & Indizionepriefcriptis, die vigefima Mai]. Nos Galeaz Viceco-mes, Si Sacri Imperi j Vicarius, arbiter,& arbitratòr Communis amicus,& nae-dius ele&usgeneraiiteraffumprusfuper omnibus, & finguIislicibus,qu#ftioni~ bus, debatis, ac differentijs verrentibus per, & imer Illuftres generofos, & poten-tesDominos Ioannem Montisferrati Msrchionem, & Ludouicum Sabaudi# Comitem ; vifa in primis potevate nobis atrributa, vifocompromifTo in nobis faélo, perpraefacosIlIuft.Dominosj,&ipiisI]iuftribus f^penumeroauditis, in-telle&ifque, & vifitatis eorum iuribus, & bis, qua; dkere, oitendere, & proponile voluerunt tàm orecenus, quàm in fcriptis,& omnibus mature penfatis fecura-tique corde, & animo, ac bene dige(Hs caufis, Iitibus,& differentijs pr#farorum IHuftrium Dominorum. VoJenres viaarbitracoris, & amicabiìis compofitoris, &omni alio meliori modo, iure,via,& forma, quibus melius, & vaiidius poiTu-|ìius, & ad vtilicacem huius noftri laudi-» fiuè fententi* conuenk di&as differen«