^ 72, Capitolo fefto< quantadue? Eppure chi negherà d’eifere la più povera? Perchè dunque non li forma in ella , dove tanti porti fuififtono, già abbondante di popolazioni, d’in-duitria, e di traffico, l’emporio delle merci, e il più ricco peculio del mondo? Ma ella è all’incontro fcar-fa di commercio, e di peculio, in proporzione delle altre piazze di commerzìo d’ Europa. Volete faperne la cagione?domandatela all’efperien-' c l’altezza della ZU di quei popoli, che d’altro non il querelano, che moneta. della vicinanza de’Stati ottomani, che non curando gli Studj di commerzìo, nè delle monete, lafciano T uno , e 1’ altre andar a talento delle nazioni fore-iliere. Il Faefe, che fa- Dunque fi confetti una volta per Tempre, che quel- monmht0farànn Stato, in cui la moneta è regolata a giufto valore più iìccd di com- del fuo intrinfeco, fervata Tempre la Tua proporzio- WXZiP, r > -1 • > • T- r r r,. ne, iara il piu ricco di commerzìo, e di peculio, e per aver ancora un conforto, e iìcurezza maggiore , potranno leggeri! dagli opponenti gli articoli della Scrittura degli fp. fp. Capi di Piazza dal §. cxxm. il-no al §. cxlvi.4 che troppo lungo farebbe qui ripeterei $. C X I V. S’avanzano poi sii opponenti in credere, che qua- Rifoluzione del 1 r rr it-° s 11 r n • xn fifftoobbietr 0. lor follerò sbandite tutte le monete foreitiere, quello Stato remerebbe privo d’ ogni Torta di traffico , e di commerzio, perchè alle popolazioni degli interni Stati da terra neceifarj fono quei prodotti, che foltan-to per la parte di mare giungono ne’ porti, ed ette popolazioni concorrono, ove maggiori facilità incontrano, e dove corfo più libero anno quelle monete , che effi potteggono. A quello fi rifponde, che nelli Regni di Francia , da non corrono k e d’Inghilterra, ne’quali corfo non anno, fe non le eppmfono iìRe. monete proprie, bandite eifendo tutte le foreltiere, e per-