Capo du arto. «s$ dello Stato, & delle private famiglie co’ loro intrighi, eolie loro cabale , e co’ loro inganni ; ed il loro ingegno, e bel talento mal difciplinato, male iftrutto , ed imbevuto delle vili, e fporche maffime del Refettorio li conduce a non amare il vero, il fodo , il giudiziofo > il buon gu-ito in niuna cofa, ed a voler piuttollo farneticare , ed arzigogolare intorno a co-fe puerili, attratte , fcipite, e di niun momento ? Sarà egli forfè leggier motivo il fapere, come per cagion di coftoro il Clero Secolare ha penuria di foggetti buoni , e capaci > poiché quelli fanfaroni a forza di belle lufinghe , a forza di confezioni , ed a forza d’impoftura fi attraggono chiunque viene loro a grado? Sarà leggier motivo il confiderare, come quella E canaglia