1 &( I * )'# venta nell1 economia politica il più ficuro pegno della unione della felicità e della forza. CAPO IV. La Popolazione contribuifce alla forzjt piti delle ricchezze. PRima di paragonar tra loro quelle due for- ’ genti di potere , importa di far conofcere con precifione ciocche nel far quello parallelo fi debba incendere Cotto il nome di ricchezze delio Stato. Quelle non fon già le rendite del Sovrano ; perocché fe quelle hanno un rapporto colla for-? tona pubblica , ne hanno anche un altro colla laidezza o imperizia di que" che governano ■> i quali non Tempre regolano le impofizioni a mifura delle facoltà della Nazione. Le ricchezze dello Stato, polle in paragone delta popolazione , neppur fon queJ beni efienzial-^ente necellarj alla fuflìllenza di quella popolazione medefima : non fi dovrà dunque in tal I incontro comprendere fotto il nome di ricchezze nè la terra che nutrifce gli uomini , nè ciò che anticipatamente fi (pende per utenfiij, animali, edificj ? per le derrate necefiirie per la iemenza o per la cultura ; tai forti di beni formano tutte c°nae una parte neceflària della popolazione , perchè