X 4» )( .. LXX. Il mezzo però più opportuno, anzi 1’ unico per mettere uno (labile riparo alla penuria della moneta confile ( fe non erro ) in due punti. Il primo nel diminuire quanto ila potàbile il commercio pailìvo, e 1’ altro in far fiorire, e follenere 1’ attivo. Per venire a capo del primo ho già indicati i mezzi nel Difcorfo Economico manifefiando le due Porgenti , dalle quali efso ha la fu a origine cioè , 1* una dai debiti pallivi che ha 10 Stato con i Foreftieri nelle compre, ed a-cquifti da' medefìmi fatti de’ Luoghi di Monte , ed altri capitali fruttiferi ; L’ altra poi confile nei generi forellieti, che nello Stato s’ introducono in fortuna, e valore fuperiore di molto a quelli , che il medeiimo Stato manda fuori. LXXI. In evidente prova di fatto , cheC°Ij'mercj!0 11 commercio paifivo fuperi 1* attivo, prego a a«p confiderare foltanto la partita d* ufcita , e attivo. commercio pailìvo importo dei Salumi molto fuperiore dal feguente mio computo; fenza con-fiderarne 1’ altre molte confimili , che follie !o Stato. Si permetta adunque, che dei 2. milioni e 200. mila fudditi, foli un milione e 500. mila fieno obbligati all’ aflìneliza delle carni nei 150. giorni fra l’anno che proibirono 1’ ufo delle medefime , e fi permetta , che di quelli gli uni per 1* altri non confumino più di un folo mezzo bajocco per uno di falumi in ognuno dei 150. giorni. Per quello fòlo capo di vitto necefìario ne ufeirà adunque dallo Statò molto più di un milione e 125*. mila