'..... .-----------------------, G I U S I S P R V D' É N Z A C A K XVIIL 129 rido de’fecoli barbarici, fenza fiudio alcuno della Lingua Latina,,e neppur della Volga're, di cui talvolta fi fervono . Nè può negarli : un tale ornamento , che comparifce negli fcritti del noftro Alciato, del Cujacio , del Fabro , e di tanti altri maffimamente fiati pubblici Lettori di Giurifprudenza , farebbe molto da lodare anche nel no-fìro Foro. Non già perchè la pulizia cel linguaggio poifa punto influire a confeguir il fine, che' fi propone il Legifta ; ma perchè la leggiadria è una velie , che dà o accrefce vaghezza a tutte le fatture degli uomini. Si ridono alcuni Legifti de’ Grammatici ; ma anche 2" Grammatici fan le rifate dietro a certi Legifti ; e quelle farebbe bene il rifparmiarle. Difputavano un dì due miei Amici,pretenden-po 1’ uno , che Litera fi avelie da fcrivere con un folo T. e 1’ altro con due. Sopragiunle un Dottorone di prima riga, che intefa la lór quifìione, ex Tribunali pronunziò, aver torto amendue , dovendoli fcrivere Liei era . E chi negaffe, ch’egli avefle ragione , fappia che gli fi sfodrerà in faccia l’autorità del buon Cardinale de Luca, che fcriveva cosi , Occorre egli di più dopo un sì claffico Autore ? Ar-difeo di dire ancora , che una qualche cofa di eloquenza ftarebbe pur bene in chiunque s’ applica all’ efercìzio delle leggi. Non già per formar delle Orazioni laudiate ed ingegnofe > nè per far delle vane evie, o delle giovanili amplificazioni , che fan perdere il tempo a chi dice, e a chi afcolta . Il forte di ehi fi dà alla Giurisprudenza dee confi -fiere nel ben Capere le leggi , e nel faperle acconciamente applicare a i cali propelli , e nel buon’ ufo del raziocinio , per indagar le ragioni delle cofe , o favorevoli all’una parte, o nocive all’altra, e Caper conjettnrare onoratamente e naturalmente la volontà de’ Tettatovi e Contraenti lenza fìiracchiature e fofiftieherie . Ma inoltre giova non poco al confeguimento della palma nelle liti il Caper ben ordinare , e proporre con chiarezza e con forza le ritrovate ragioni , dì maniera che i Giudici fenza fatica fe le Tentano penetrar nell’intendimento , e le gufiino . Però almen tanto di eloquenza , che poifa dare buon garbo ai raziocinio legale .. Nè io condannerei que’ No-vizzi della Giurisprudenza, che in privata adunanza folto la difcipli-na di qualche fperto Maeflro fi efercitaffero, fecondo P ufo degli antichi Declamatori, in finti contradittorj , Tempre nondimeno coli’ unico fine ed amore del vero e dpi giuflo . Si addefirerebbono elfi in quella guifa per tempo ad un mefiiere, e Capere, il quale per lo più oggidì arrivano, fol quando fon provetti in età , o pur quando è tempo di finir di parlare . Il punto fta a guardarli dal pericolo di avvezzarli anche .a lòftener caule fpailate pd inginfte . Colla fperipn-za nelle fcuole ho imparato a conofcere Lettori , che efercitavano i Difcepoli a quello mefiiere con proporre Conclufioni ftrane e para-doffe , più per dar pafcolo al bell’ ingegno , che propriamente per cercare la verità e la giufìiziaj, I Dif. CAP.