DEL DOMINIO DI GOMACCHIO noe in Regno Italico , de confenfu Cardi valium , Cleri 9 ¿Z Popoli Romani^ Ottoni remifit . Lo fìeitp fi legge nella Storia intitolata Magnum Gkw-nicon Belg/cum , il cui Autore cita per tefìimonio di quella opinione Bernardo Storico antecedente . Per altro non avea Ottone il Grande bifogno alcuno di quella Bolla , nè della celione Pontificia , effondo egli vero. Imperadore , e avendo per confeguenza fopra lo Stato , oggidì chiamato Ecdefiafìico , tutto il Gius , e l’Autorità , e il Dominio , che vi ebbero gli antecedenti Imperadori . Nè io vorrei' dire , che forfè qualche poco amorevole agrimperadori fingeffe quella Bolla» per fapapparire, che Ottone aveffe più tofìo dall’altrui liberalità , che dal Gius innato ed a-nticp degrimperadori 9 la facoltà di fìgnoreggiare in quefìa parte d’Italia . Ma dirò bene , ch’egli yi fig nereggiò ; e che alcuno, avendo ne’ tempi fuffeguenti cip offervato , s’immaginò , che da una Cejfione Pontificia foffe venuto quello, che era fidamente un9 efercizio naturale dell’imperiale Autorità, per quello però che riguarda il temporale Dominio . xin. Impe r.adori Sovrani di Comacchio anele ne tempi di GiovanniVili. E Gli e cofa eertifiima , fcrive xsotefì© Autore nel Gap. XI. e XII. che i Papi hanno femgre avuto il Dominio fovrana di quella Citta, e nominatamente di Gomacchio. Noi Spettiamo una pruova di quefìa cofa eertifiima , e di quefìo fempre , poiché il contrario s’è veduto finora „ Ne apporta egli due . La prima fi è 1’ f pifìola CL’XVII. di Giovanni Vili, fcritta l’Anno 879. e diretta a Berengario Conte s Duca del Frinii , ove il prega d’ aflìfìere a Stefano Vefeovo di Gomacchio , acciocché poteffe con ficurezza mantenere il governo del Ducato di Cornac-chio : ;ut ipfius curam Dueatus retineret fecuruc . Almeno non dia braccio a’Comacchiefi , affinché effò Pontefice colle fue forze pofia cafrigargli come Ribelli alla Sede Apofiolica : ut dbfque illorum impedimento ( cioè delle genti di Berengario ) nobis ilbs(fiiGb i Comacchiefi) liceat feenn-dum nofiram pofiibilitatcm cafiigare Veduti Rekelles , ¿Z inobedientes nqfrce ^IpofiolicfS j ufi ani 9 ne .cenfum 9 cquem bis annis tranfafide duobus exinde -perdidimus , 4Z ifiius anni perdamus,. Soggiunge pofeia .cofefìo Autore : Gòffi w&nianza piu illufire circa la Sovranità della Sede zipfiftolica non fi potea defiderare . Il Papa avea appoggiato il governo di Cornacchia al Vefeovo di efià Citta : chied^fioccorfo al Duca di Friuli per cafiigare i Cornac-chi efi 9 ra i .quali dà il titolo di Ribelli , e difubbidienti alla Sede fipo-ftolica per non averle voluto pagare il .cenfo dovuto . A chi afpettava pu-re di veder provato , che. i Sommi Pontefici- con tale Sovranità, e .indipendenza poflèdeffero Gomacchio , che gl’ Imperadori più non vi aveffero o pretendefferp Giurifdizione fopra, non ballerà quefìo efem-