à ©SSERVAZ10NI PER LE CONTROVERSIE jMa quel ¿Breve per varj contrafegni fi fcuopre per una fattura affatto fuppofìtizia ( benché fia un documento non nato , nè finto in quelli ultimi tempi) ed io occorrendo potrei dimofirarlo a chiunque ne defi-deraffe le pruove. Il perche con favia accortezza non ha voluto valerli d‘ elfo T Autore della Lettera , ficcome nè pure d’ un altro di Leone Vili., che fu citato dagli fìefli Camerali, e che probabilmente è dello ftefiò metallo . Altri, dico , potrebbe imparar^ ad efagerare e veramente con fondamento, fopra limili documenti, e fopra altre azioni o vere o finte de’ tempi lontani , giacche , come giuftamente dice catello Scrittore alla pag. 43. fiamo in un Secolo , in cui fi difcerne il bianco, dal nero. Ma io da sì fatti impegni mi afferrò bene di buona voglia, mentre fo , che non da quegli ofcuri Secoli, nè da que’Titoli dubbiofi , ma propriamente dallo Stato , e. da i Titoli , e dal Pof-< feffo , e dalla Prefcrizione degli ultimi Secoli , fi ha da prendere la decifione del legittimo , o illegittimo Dominio fopra gli Stati temporali . Vegniamo noi dunque a vedere , le veramente fuffiftano le Inveftiture di Cómacchio che io ho afferito date dagli Imperadori alla Caia d’Efte per una si lunga , e continuata ferie di tempo . $. XLIX. Invefiiture Cefarec di Cornacchia fenza ragione mefie in dubbio 0 negate dall' aiutare della Lettera . PAre , che nel Cap. XXI. fi lagni cotefio Autore , che la Cafa d'Efte non abbia mai comunicato al Mondo , non dico gli originali , ma ne Anco. le copie de' fuoi Diplomi : quafi che la S. Sede abbia dal fuo canto comunicati al Mondo i fuoi originali -, c quafi’che i Diplomi Eftenfi fiano cofe ignote a quel Tribunale, a cui conveniva inoltrarli ; e qua* fi che le Inveftiture , che danno gli Auguftiifimi Imperadori alla Cafa d’Efte , fiano flati Atti clandeftini, e ftiano così rinferrate, e fegre-te , che non v’ abbia mai potuto penetrare il guardo curiofo , di chi avea intereife di non trovarle, quali fi dicono effere . Quefto però è un nulla . Al Cap. XXIX. fi leggono le feguenti parole : Che fe mai alcuno de Prìncipi Eftenfi neWInvefiitura de' Feudi Imperiali di Modena e Peggio vi avefiè per avventura fatto intrudere clandefiinaments Comacchio : chi non vede , che ciò farebbe avvenuto contro, ogni giujtizia ? Ognuno il vede ; e certo quella farebbe fiata un’azione contra ogni giuflizia ; ma non iarebbe meno contra ogni dovere lo fpargere fenza fondamento un si nero fofpetto contra Principi sì riguardevoli , e in certa guifa aV-V zS°?tra l\Maeftà degli fteflì Imperadori, o almeno contra i Mi-mrtri Celarei , 1 quali aveffero confentito a tal frode , e fi fo fiero ieS^Apoitoli^a insannare H Mondo , e recar quefto danno alla L,