: - ~~ ¿ó DellaPerfetta defiderarfi nel Parnafo d’ Italia qualche eccellente Poeta, che alla guiia di Fedro liberto d’Augufto, e d’ Avieno, chiuda in verfi alcune brevillime, e gentilifiìme Favolette . Così fatto argomento fece rifonare nel lecolo prolfimo paffato fra i Poeti Franzefi il. nome del Sig. della Fontana, Autore però non modello abbàitanza per onelle perfone . Ora in tali Favolette non folamente io richiedo ogni poflibile oneft'a , pregio che per obbligazione debbono aver tutti gli uomini d’ Onore ; ma vorrei , che con opera tale fi fpiegaffe tutta , o in gran parte la Filofofia de’ coiìumi , e la pratica della Vita civile. In qualche maniera fi mira ideata quella, che può chiamarfi Filofofia d’Immagini, nelle Favole dell’ acutiffìmo Elo-po ; ed io porto opinione , che fommarr.ente utile , non men che dilettevole farebbe una tal fatica nella noilra Lingua . O s’ inventaffero , o fi prendeffero da’ vecchi Autori le Favolette , o Toffero quelle Apologi di bruii , d’ uccelli, e d’altre limili cofe; o Parabole, o Storiette d’azioni, e ragionamenti o veri, o finti : potrebbero tutte agevolmente contenere un qualche nobililfimo infegnamento per la Vita, civile , e apportar mara-vigliofo diletto . Ma farebbe fingolarmente neceffario, che ad una vivacif-fima , e fpiritofa Fantafia fi commettelfe quello affare , onde follerò le Immagini lempre mai con fecondità capricciofa inventate , e con inge- gnofa forza di vivi colori elpreffe . E concioffiachè la varietà è una pof-fente raccomandazione di tutte 1’ opere belle , dovrebbe effa farli campeggiare in quella, col cangiar fovente fuggetto, e col fuggire la fimiglianza delle azioni , de’ ragionamenti , delle introduzioni , e de’ perfonaggi . Do-vrebbonfi adoperare varj itili, ora 1’ affettuofo , il tener’, il dolce , ora il grave , ed Eroico, ora 1’ acuto, e piccante, ora 1’ infegnativo, e fenten-ziofo, e limili ; come pure tutti que’ diverfi metri , e quelle tante fogge di verfi, delle quali è feconda la noilra favella, ora fponendo con molti, ora con pochi verfi una intera Favoletta ; in guifa che 1’ altrui appetito non poteffe mai làziarfi , ma lempre màggiormenre dilettarli colla varietà de cibi , e colla comodità di cangiar faporetti . Una ben differente , ma pero ingegnofiflima, e mifteriofa Filofofia pratica, fi è a’noftri giorni rap-prefentata mirabilmente in Profa da un famofo Letterato di Francia col Romando intitolato le, Avventure di Telemaco , da cui con rara loro dilettazione poffono i Lettori trarre utililfimi configli per ben reggete le fteffi , e per ben governare altrui . Chi perciò in fomigliante maniera , ma pero in vèrfi , e in un Poema ancor continuato , a cui ferviffe d’ orditura qualche Fatto vero, ed Iftorico , o pur favolofp, fapeffe leggiadramente inteffere quelle vaghe Immagini di pratica Filofofia , oltre al giovare afiaiffimo alla Repubblica , e apportarle gran diletto , occuperebbe ancora fra i nofiri Poeti un feggio finora vacante. Altro^e s e dett0.’ che fi noftro Teatro non è peranche arricchito di perfettiflimi componimenti Comici , e Tragici , e che fi potrebbe in tal navigazione fperar molta gloria da i nofiri Poeti . Lafciando perciò di piu parlarne, foggmngo ora, che lo fteffo potrebbe ’ avvenir della Sati- ra.