^2 Della Forza della Fantasia Umana Trattat® Si efige ancora una fomma avvertenza critica per non ingannarli ; ed >» quei relatori fi può fofpettare , che allignaffe colla buona fede la femplicj-tà . A buon conto il Grifoftomo prima di Sant’Agoftino dichiarò neH’Omi-lia Vigefima-feconda fopra la Genefi , edere una follìa il credere , che i Demonj carnalmente fi unifcano con Donne , e che una foftanza incorporea potta prendere corpo per generar de’ figliuoli. Lo fletto infegnarono San Filaftrio, e Cafliano . Efaminato poi quello affare nel Tribunale de* Fila* fofi , e de i Medici, conchiudono effi, abborrire quello pretefo commerziot dalle regole prefcritte da Dio per la formazione dell’ Uomo . Nè occorre , che io ne rapporti qui le ragioni, quando la fperienza fteifa ci può difin-gannare. Se fuififteife , che i Demonj follerò vaghi di quelli nefandi con.» giugnimenti , anche fidamente per indurre a peccato i mortali , qual’ Uomo, qual Donna farebbe ficura dalle lor lufinghe , e violenze ? Eppure cercate le intere Popolazioni i nè pur uno, nè pur una fi troverà , a cui il Demonio faccia di fimiglianti infulti. Perciò efaminato ben f affare , fi fcorgerà, che l’impoltura, e la favola han fatta naleere tale Opinione, e la troppa credulità , o femplicità l’ha fomentata ed accrefciuta . Giovanni da Nicallro Scrittore Beneventano fa menzione di quella famofa Noce ; ma con afficurarci, che nè oggi fi fa , nè mai nè’ tempi addietro fi fece ivi radunanza alcuna di Diavoli, e Streghe : bench’ egli troppo buonamente poi fc perfuada, darli tali Diaboliche Diete , ed elfere colà a cavallo portate le Maliarde. Non han faputò alcune fclocche Femmine coprire la fregolata loro incontinenza, che col fingere ì’accelfo di quegli Spiriti dipinti per sì libinofi , e V han perfuaio a chi fpezialmente è portato a credere tutto quel, che porta la livrea di maravigliofo, e fopranaturale , Anche Albertino Muffato in una fua Tragedia fpacciò il crudele Eccelino da Romano per generato dal congiugnimento del Diavolo con fua Madre . Noi credeva già egli ; ma ci dovettero ben elfere delle buone Perfone , che ciò giudicarono vero , n almen poffibile . 3. Qui nondimeno verrà, dicendo taluno : Puoffi egli negare, cheStreghe efiftano in alcuni paefi , e nominatamente in alauno della Germania ed Ungheria , le quali confettano apertamente il loro trafpòrto alle affemblee de’ Demonj, e la deteftabil converfazione con que’lutturiòfi Spiriti ? Ciò non fi vuol negare : ma che per quello ? Ora egli è da fapere , che ne’ tempi addietro quelle appellate Streghe in Germania, fe trapelava il loro misfatto , e ea-deano in man della Giùftizia , venivano condotte alla morte, e fi bruciavano i corpi d’ effe. Tre ne lìavano nelle carceri di Vienna, e fi trattava di dar loro il galligo preferitto dalle leggi. Vi fu chi avverti 1’ Imperator Giufeppe della falla confeflione, cioè dell’ inganno di quelle miferabili. Il perchè egli ordinò, che per alquante nqtti le Guardie a villa le offervattero Tempre. Confettarono effe una mattina , che nella procedente notte erano tutte corporalmente intervenute alla Diabolica radunanza , cloaca di nefande ©Lenità . A nettarono all’ incontro le Guardie di averle offervate in terra e dormienti per tutta la notte e che di niuna s era motto il corpo di là »