Di Lodovico Antonio Muratori. 6$ certtjfimo ed indubitabile tutto quanto dalla Fede sinfegna . Se none quello un burlarli A faccia fcoperta di chiunque vorrà leggere il fuo Libro ; «qual mai farà? Quella Fede è attacata qui collo fputo. Non apparifce di quale egli parli , e nè pur ha da apparire , dappoiché ha protestato di non volerfi attaccare?«' Setta alcuna . Non dice una parola 5 non aifegna una ragione , per cui egli fia condotto a fermamente credere , che Dio abbia rivelato i Dogmi della Fede Cristiana, e per cui egli abbia abbracciata, e tenga falda questa credenza. 11 Turco, l’Ebreo, Idolatra, ed ogni lehiat-ta di Eretici può altrettanto dire , che il Cattolico : e qual farà la vera Religione ? Tutte le mire fue all’incontro tendono a perfuadere , fe potrà , che nulla fi ha da credere , e che dubbiofa è ogni cola ilei Mondo . Mostra dippi qual fia la maniera libera e fciolta da dui tenuta di Filofofare , cioè quella di {correre per tutte le Sette , lenza fiifarfi in alcuna , e di faper fcegliere da cadauna quel che più fembra a propofito , più probabile, più Utile: il che , parlando della-Filofofia , è da lodare-ed imitare, ma non mai negli affari della Religione. Termina poi il Lib. ^t. con dire ” Se alcuno mi di-„ manda ora, chi noi liamo ,. giacchino» vogliamo effere nè Accademici, ,, nè Scettici, nè Ecletici , nè di alcuna altra Setta, io. dipenderò-, che „ noi fiam Nollri , cioè a dire Liberi,-non volendo1 fottqmettere.il noft.ro „ Intelletto ad alcuna Autorità-, e nulla approvando fuorché quello, che 3, ei apparifce avvieinarft ri più- appreffo alla Verità .. Che fe alcuno per met- terci in ridicolo , o per adularci chiama noi Idiognomoni ,-ciòè a-rtac-,, catr a i noitri proprj Tent-lmenti : noi punto non ce 1’ avremo a male > „ Offervate di grazia , come ha dimenticato V accortoPirron-ifta di eccettuar' qui la povera Fede, apertamente dichiarando , e fenza riferva alcuna,il perfo-naggio, eh’ egli vuol fare nel Mondo, cioè di Uomo Libero ne’fuoi fentimentt, Libero eonfeguentemente-, per quanto può , nel fuo operare- , e rifoluto di. non volere fottometeere 1’ Intelletto' fuo ad alcuna Autorità :. il che dice tutto. Nè di quello abbiam a maravigliarci .. Vanno a finir quà tutte le, linee di un- Pirronifta, e refta la Religione lleffa involta im un si perento-iic^ decreto . Ma perchè quello Scrittore sa quello , che fi. fuol opporre ^alla Setta, ch’egli ha fifufeitato e adottato,, e vorrebbe ora dilatar maggiormente fopra la Terra r nel Libi iip. propone quelle obbiezioni , e tenta dipoi di-rifponde re- e confutarle .: Qual forza abbiano, le Tue rifpofte , an-, ¿temo da qui- innanzi efaminando , fenza diffimularne alcuna, fecondochè erigerà 1’ ordine prófcritto dal medefimo Pirronifta , il quale non contento' di- delirar fola-, vorrebbe condurre ancora -noi nel delirio medefimo . E, iè ci converrà in far Ciò ripetere alcune delle cofe finqui dette , dovrà perdonarci' il Lettore,, perché il Pirronifta ci, sforza, eoa, replicar le fug ftefse falle dottrine « ‘ . ... * ' -, ■ •?' CA-