Xnbìce delle Materie; 41 Geftìre dell’Orator Sagro debb’effer modello, umile, c grave, e non da Teatro, p. 18. n. z. Gianfenio-'Velcovo di Gant Cementatore delia Scrittura copiato da i vani Predicatori Scrittu- rali , p. 26. .n. 1. .. .ri N ’• r.'-..-, i- Giovanni Evangelifta ( S. ) .citato1, p. 1,4. n.z., - » . Giudiziale (Genere) non- ha luogo ne’Pulpiti, p. 16. n. r. ' > Giuftino Martire ( S. ) . Dalla di lui Apologia fi cava l’antico ufi» di predicare tra Criiliani, p. 6. n, ’2, . - , ■ \ t -ri . ‘ - - f ; . Gravità neceffaria all’ Orator - Sacro , p. 28. n. 2. Gregorio Magno ( S. ) . Sue Omelìe , p. 7. n. 2. Affai chiaro e Popolare nelle medefime , p» 22. n. 3. Seguace del Senio Allegorico delle Scritture, p. 24. n. 2. Grifologo (S, Pier"). Sue Omelìe, p. 7. n. 2. Suo dire chiaro, ma troppo fiorito , p-» 19. n. 2. Sermone -di lui XXXV, deli Emoroeffa. non potè effer cagione della Raucedine, ecc. , ivi. Griioftomo. fi Giovanni ) . Da Prete cominciò -la Serie delle fue Omelìe, e la compì da Ve1 fcovo, p. 7,. n‘. 2. Dal , Foro palsìE alla Ghiefa, ed al Pergamo , p. 20. n. 1. Tefsè le fue Prediche con Eloquenza Popolare, ivi’. Dette a braccio, e non mandate .ai memoria , ivi. Raccolte da i Nota; , ivi . Da tutti i Valentuomini vien giudicato il Vero Modello del Predi-cator Griftiano, ; p. 21. n. 2. Le fue Omelìe, parte fon Contentar;. Letterali sù. qualche Perfetto della Scrittura, colla Moralità ; ed altre contro a i Vizi ', o ffuaforie alle Virtù propo-fto qualche vèrfetto di Scrittura, ivi . In effe Omelìe non fi fa moftra d’ Ingegnò , benché per tutto vi fia occulto , ivi . Sua Eloquenza Sublime infieiiie ,. e popolare per ferii intendere da tutti , p. 22. ri. 3. Suo Arfenale : la Sacra Scrittura fpofta nel fenfo letterale -, *p. 24. n. 2. Non tramiichiava Quiftioni Scritturali nelle Omelìe Morali-p. .2Ó, n.2.. Giudiziofo nell’ ¡amplificare yp., 27, n<. 3.. ri. " * Iddio non è accettate» di Per/òne , e cosà il -di lui Miniftro non dee piacere ad un fol Ceto di perfone,. ma a tutto il Popolo , p. 12.11, 2. Parla a noi col mezzo de’ Predicatori , p. 13. n. 2. Egli condanna la Malizia , a-non 1’ Ignoranza, p..32. n. 3. ' Ingegno degli Oratori fa sfoggio maggiore di se nell’Eloquenza Popolare , p. 15. n. 3. L’Ingegno deli’ Oratore come debba regolarfi nell’. Eloquènza Popolare ,. p. 18. h-. 1. Ippolito ( S.) .. Sue Omelìe , p. 7. n. 2. . -, .-" - . ri l Interpreti Moderni delle Scritture copiatori de’Padri malamente citati su de’Pulpiti p- 231. m i.. Inezie da’ medefimi molte volte anche citate, da i non Saggi Predicatori,, ivi^ Ifaia Profeta citato , p. 14. n. 2. . ' ' Italia. Grandi Oratori ha prodotti da 150. anni in quà ,. p.. 31. il.2-.- Italiana Lingua . Vedi Lingua , - -, . • - - - - L ■< ■ . ’ Latino .. Vedi Lingua. Lambertini ( Cardinale ). Stia infigne Opera de Beatificatione San&oruw , fy VV n. 2. Leone I. Papa ( S. ) . Sue Omelie , p, 7.. n. 2. Maeftolò è il fuo Stile , e iùblìme , ma non- al di là dell3 intelligenza Popolare , p. 2‘2. n.3, , Letterale ( Senfo. delle.Scritture ) , p. 23. -11. 2. Di effo haffi- a-far’’ ufo principale nelle Prediche r ivi . Ufato Tempre dal Griioftomo ne’ Ragionamenti al Popolo p. 21. n. 2. Quello è il folo , che convince con forza ,. e che fenza velame manifeffa., li Volontà Divina , p.,24. n. 2. Lingua Latina perchè in Occidente , Lingua Greca perche in Oriente ,. Siriaca .perche nella Siria ufate, perciò, parlando., in quelle erano i Padri intefi dal Popolò, p. 26. n. 2. Per l’ifteffa ragione i Paffi Latini, Greci , o. di altra. Lingua dovrebbonfi. da i Predicatori Italiani recitare in; Italiano ,TP. 27; 3.. •* -ri' ri.. • '' , - ' - . . . ‘ *■'. . *,, • • . , . . Maeffiri di Rettorica Antichi confuitaniì. dagli. Oratori Sagrip. 16. tir. 1. Maffimo ( S. ) Vefeovq; di Torino-. Sue Omelie , p. 7.-11. 2.. Popolare e piano- nelle, medefime ,, p. 22.11.3.’ , t ... - Matteo Evangelifta (SI ) citato p. 12. ni 2.. Minori.Loro Qrdine rimife il. fervore tra i. Popoli- colle Prediche, p. 7. n. 2.. Miracoli raccontati al Popolo non fanno quell’ufo ,, che farebbero le-Virtù de’ Santi predicate-, p. 3,2-n. 3, Non poffonfi-divolgare se non approvati,, p.. 33. n.-2. Abufo in ciò de’-Sagri Oratoi-P r fi- 33- n- 2- Fabbricatori di falii- Miracoliqnon tnancano, ivi. Mi moni.. Loro ufo molto- giovevole alla Criftianità, p. 7. n. '3. Fatte nelle Ville Cbn. Interroga--« z^onl ’ e Rjipofte riefeono molto utili al baffo Popolo gì 28. -ru 24 Miftico (Senfo. delle Scritture ) .. Vedi Anagogico . . ' Modeitia. neceffaria- al. Sagro Oratore , p. 28. n. 2,- _ . ' • * , Mono--