Di Lodovico Antonio Muratori. 45 poter quefli per qualche fuo neceflario affare , o per difavventura occorragli pagarlo immantenente , e che lo potrà far dopo qualche tempo: quella Circoftanza, fuori della quale farebbe fiata puriffima, giuftifliml, nonoffen-fiva la richiefla, può effere cagione , che lì prefuma in lui voglia di dif-piacere, e di fare, un’ affronto al debitore . CAPITOLO. IX. Si dee prefumere in dubbio buona Intenzione. Indifcrezion de’ fuperbi , e dif fcalta di condurli alla Pace. Vera Magnanimità nel far le Paci quanto lodevole, purché non torni in danno di chi l’ ufa . Azioni equivoche s’ hanno da chiarire prima di farne risentimento. I. tf 'X Alle cofe finquì dette , e da gli efempj recati, noi poffiamo com-a J, prendere la potenza delle Circoflanze per determinare le umane azioni al bene, e al male. Ora fi vuol ben’ avvertire, che per quanto fi può ha da pendere f arbitrio de’ Giudici verfo la parte, che allontana il delitto : cioè ne’ cafi dubbiofi, ed .equivochi fi ha da prefumere più torto voglia di non offendere, e non offefa, che il contrario. E fe quella benignità fi dee fervare in quelle operazioni, che per natura , o per legge fon dellinate ad offendere, e per avventura fon divenute dubbiofe: quanto più dovrà la medefima aver luogo in quelle operazioni, che precifamente non fono dellinate all’ oltraggio, allo icherno, e all’ ingiuria del profumo ? Amano meglio la Natura, e le Leggi di affolvere un reo, che di condannare un’ innocente. Laonde tutte le parole, ed azioni equivoche de gli uomini fi debbono interpretare, e dichiarare nella parte più piacevole, e nel fenfa più dolce, in guifa tale che prefumeremo volontà di non offendere, quando le parole, o azioni apertamente non fieno offenfive, e portanti danno, onta, e vergogna ad altrui. 2. In fecondo luogo non vo’ lafciar di dire , che alcuni poco faggia-mente nel commerzio umano corrono ad interpretare in mala parte alcune di quelle operazioni , che fono affatto indifferenti , e non offenfive , facendo querele fenza ragionevole indizio , e fenza verun prudente fondamento . O una gran fuperbia , o una gran leggerezza di capo bifogna eh’ abbiano coloro , che al vederli guatare da un’ altro un po’ fiffamente in vifo; o al ritrovare uno, che immobile, e col mantello fui nafo pref-fo ad una colonna ila mirando chi paffa ; o al vederli tolto il muro da un mercatante , o artigiano , che frettolofamente fen va per fuoi affari ; o contraddetto benché con ragione , e modeftia , a qualche loro fenten-za , e forfè fpropofito p o non ubbidito , e con prontezza, a qualche lor cenno da perfona , che non è punto obbligata ad ubbidirli ; o all’ udir qualche rifpofta, che tirandola con gli argani può venire a fofpettarfi poco rifpettofa ; e a limili altre cofe : montano incontanente in furore , maltrattano altrui , pretendono d’ effere ingiuriati , difpregiati, e ne fan- no