$6 Introduzione alle Pagi Private bio, e fofpetto può nafcere, eh’ io a quell’ oltraggio abbia confentito , o data, mano • Anzi quefto fofpetto diventerà una forte Prefunzione 9 fe tra r oltraggiato, e ’1 fervidore non ci era cagion di venire a quello (Impazzo ; o fe V offefa fu fatta in faccia di me non contraddicente o con parole , o con fatti all’ operazione del fervo j o fe io continuerò a tenere in cafa mia, e a, proteggere coftuij o s’egli ■ eifendo uno fgherro noto, eun brigante folenne , tuttavia da me fi teneva al mio fervigio . Una o piu di tali Circoftanze abbattono la Prefunzion favorevole , che nafeeva dall Amicizia , dando io ben troppo a vedere , che tacitamente appruovo 1 azione del mio fante, e ho dato la fpinta al fuo braccio, o alla fua lingua per offendere altrui . Afiìn dunque di togliere , e di fmorzare qualunque fofpetto , e Prefunzione contraria, in tal cafo le Leggi Cavallere-fche , e Morali richiedono , eh’ io faccia feufa coll’ offefo , licenzi il fervo offenfore , e con riprovar 1’ azione fua , protetti buona volontà , e tolga tutte ¡’ombre d’imprudenza , o. malizia , che fi foffero fvegliate contro a me per cagion di quel fatto . Ciò non facendo io in tempo convenevole, guittamente correrà contra di me la Prefunzione dannofa ; e ciò , eh’ era folo fofpetto , diverrà gagliarda Prefunzione in mio pregiudizio. • 5. 1 privilegi dell’ Amicizia pattano ancora più innanzi. E fi fanno , e fi dicono tutto dì fra gli amici cofe , che toltane quefta Circoftanza fa-•rebbono per se flette ingiuriofe, ed offenfive. Il motteggiarfi l’un l’altro, ■il pungerli con detti piccanti, e villanie ingegnofe, e talora lo fletto percuoterà , ed altre filmili operazioni non fanno prefumere Intenzion d’offendere in chi le fa ,. nè aggravano chi le patifee , riputandoli il tutto' fatto non per recare difpiacere ad altrui , ma per ricreazione vicendevole, e con permiffione d’ ambedue le parti . Non fi faceffe però ognuno a credere di godere di sì fatta efenzione. Ella è rifervata folamente ad amici confidenti, e a quelli, che col lungo ufo, e colla dimeftichezza fcam-bievole han fatto perdere la malignità, e ’1 veleno a tali azioni . L’elfe-■ re folamente non inimico , non batta . Oltre a ciò non debbono le fud-dette libertà di motti, e fatti pattare i termini dell’on'efta , e civil con--verfazione , e di quell’onorata Eutrapelia, di cui favellano i Filofofi Morali . Ancora tra gli amici, come fra il rimanente degli uomini, fon vietate le gravi percoffe, le ferite, le ingiurie, e villanie , che lafciano dolor fenfibile dopo di se. Laonde non farà permeilo nè pure ad un’ amico il rivelar per ifcherzo qualche grave macchia dell’altro , 0 ricordargliene alcuna vergognofa, che apporti infamia : come chi dicette , eh’ egli è fratello de’Giganti colla frafe del Satirico Latino, o ch’egli non fi farebbe /alvato con Lot, o eh’ egli ha un Feudo in un certo Principato d’ Inghilterra ; e tutto ciò fotte vero. In fomiglianti cafi può l’offefo amico richiamarli dell’altro, e chiederne foddisfazione; e quelli farà obbligato a farne feufa, e dimandarne perdono , non già perchè propriamente fi pre- uma, eh egli abbia avuto animo d’offendere, e gravar l’amico (ciò non preiumendofi, quando non fi pruovi, o non concorrano altre Circoftanze, ma