8 DgLLE Forze della Fantasia Umana Trattato mirare, e benedire 1’ invìfibil, ma neceffario , Autore d’ Opterà sì induftrio? fa . Molto più fenza paragone dee eccitar lo ftupore coniiderato 1’ Uomo nella più nobil partelua , cioè nell’ Anima Ragionevole ( per cui s’aftomi-glia agli Angeli ) , la quale unita al Corpo , qual Regina ivi comanda , e coH’.ajuto di quello fuo Servo Xante cognizioni acquila nelle Scienze, nell1 Arti, e nelle Umane Azioni, che tutte pollano cooperare alla confervazio-ne , al comodo , diletto, e buon regolamento sì della Repubblica , che di cadaun Particolare . 2. Eppure di quelle due Softanze , che compongono 1’ Uomo , T una Spirituale ed .Incorporea, e 1’ altra Materiale , quante caie ci fono , che fi nafcondono al noftro guardo ? Ne concitiamo chiaramente gli Effetti ; ma non poffiam giugnere a difcernere molte delle Cagioni e maniere del loro operare , perchè i Senfi noftri non han forza di penetrare in quel gabinetto , pè di offervare i varj loro ordini e movimenti . Per quel che riguarda 1’ Anima , certo è fentirfi da noi , che la Sede fua è propriamente nel Capo noftro ; ma con tutto quello non ne polliamo affegnare il predio fuo irto; e l’averla il Descartes collocata nella Glandola Pineale, tuttoché fia una lodevole immaginazione , pure non- è più che una immaginazione . Per conto poi della Fantafia troveremo effe'rci nell’ efame d’ effa non poche cofe incomprendìbili, e contuttociò innegabili. Il che nondimeno non ha da trattener noi dal confiderai’ quelli arcani per ricavarne quel più Probabile o Verifimile, di cui è capace il corto noftro intendimento. Prefentata una Moftra da Orologio ad un rozzo Contadino , egli offervera ed ammirata quel regolato moto , che ci fa avvertiti del corto e della di-vifione del, tempo; ma nonfapra immaginar la cagione di que’movimenti sì ben. concertati, se non s’ apre quella macchinetta , per fargli veder le ruote e se non gli fi dia ad intendete la forza della molle occulta . La prima volta , che 1’ Orologio da ripetizione fu portato in Francia dall’ Inghilterra , per dono fattone dal Re Carlo lì. al Re Luigi XIV. nè pur ìeppe 1’ Orologiere d’ effo Re fcoprirne il fegreto , perchè nafcofo dagl’ In-glefi , finché una perfona più d’ effo perfpicace arrivò a difcernere tutto. Tanto non polliamo fperar noi nella conjìderazion di affaiffime fatture , che vengono dalla mano di Dio , Artefice , fenz’ alcun paragone , più l’aggio e indnftriofo, che tutti gli Uomini ; e molto meno in contemplando la più ingegnofa delle polle sulla Terra , cioè dell’ Uomo lleffo . Quel folo , che a noi è permeilo , confifte in conofcere mercè della diligente Notomia , da affaiffimi Ingegni e Stromenti confermata , la ftrutttura delle parti più groflolane del Corpo Umano, perchè fottopofte all’efame degli occhi. Ma non per quello abbiam maniera di ravvifar moftiffime fegrete vie e forze dei fluidi e .dei nervi del Corpo Umano . Tutto dì abbiamo in bocca gli Spiriti Animali , cioè gl’ immaginiamo l'eira mai averli veduti , e lenza poterli vedere > Tuttavia dffputiam intorno alle cagioni della Digellione , cioè-di quella maravigliofa trasformazione di uno ,. oppur di differènti cìùi in Chilo e Latte „ Più flupenda ed incognita ancora è la cofìituzione e forza,