12 Pregi dell Eloquenza Popolare tanta gente non v’ ha ordinariamente un terzo di Letterati , oppure intendenti : il refto è di gente fenza Lettere , cioè d Ignoranti , che non arrivano a capir la meta di quegl’ ingegnofi Difcorfi ; che non sa Iviluppare que’ sì aggruppati Periodi j che {lenta in molti luoghi fino ad intendere il lignificato di non poche parole e frali , perchè forettiere al fuo perticolar Dialetto, e tanto più se fono Traslati ; giugnendo talvolta alcuno all ec-ceffo di far parlare la Proia con lo ffile Poetico, cioè imitando la Vanita Donnefca , la qual fi crede di comparir bella , o più bella , quanto più nuovi e Urani fono gli ornamenti fuoi. Offervate , dove fi {tenda il faper delle Donne, che pur bene fpeffo formano la meta d’un’ Uditorio. Po-chilfime ne inoltrerete , che oltre' al faper leggere e fcrivere abbiano alcuna tintura di Scienze . Più fortunata e ricca non fuoi’ elfere buona parte del baffo Popolo degli Uomini , che interviene anch’ elfo al Tempio a fin di apprendere i doveri del Chriitiano . Ora chiedete al Sublime Oratore , che intenzione fia la fua con porgere a quello diverfo Popolo un sì elevato Ragionamento? Qualora penfi di promuovere il profitto fpirituale di tutti quelli Afcoltanti, voglia Dio , che 1’ effetto corrifponda al difiderio . Certamente il" cibo , eh’ egli indifferentemente prefenta a tutta la fua udienza , è un cibo forte. Lo malticher'a e digerirà facilmente il terzo degli Uditori, perchè intendenti; ma per effo non è fatto lo itomaco di due altri terzi, perchè ignoranti. Abbifognano elfi di latte , o fia d’ altro cibo facile e proporzionato alla debolezza dello ftomaco fuo . Quell’ è un faziare 1’ appetito di pochi, e lafciar digiuni i piu dell’ Uditorio , i quali vanno bensì raccogliendo quel poco che poffono di quell’ingegnofo Dilcorfo; ma in fine fentono e confeffano , ch’effo non è fatto per loro , ma per chi gode maggior privilegio e capacità di mente . 2. Ciò pollo, è da vedere, se foffe ragionevole ed utile il portare ad un’Uditorio compoilo di Dotti ed Ignoranti più tolto la-Popolare , che la Sublime Eloquenza. A buon conto, ficcome Dio non è accettator di per-fone , tale ancora dee effere il Miniftro fuo . Non certo potrebbe piacere al comune nollro Padre Celelte , che i facri fuoi Ufiziali per dar guido e giovare al folo ceto de’ Nobili e Letterati , impiegaffero la lor facondia , trafeurando intanto la più numerofa ciurma de’ poveri Ignoranti . Pefa ella forfè più per se lleffa nelle bilancie di Dio 1’ Anima d’ un Ricco che" d’ un Povero ? Penfino dunque sì eloquenti Oratori, se mai poteffe il Padron Supremo chiedere ad elfi conto di tanto sforzo de’ loro Ingegni per addottrinare e correggere il poco numero degl’ intendenti , fenz’ avere un’ egual premura d iftruire ed emendare la copia di lunga mano maggiore di chi poco intende . Bramerebbono pur’ aneli’ elfi d’ avere una numerofa Udienza alle Prediche loro ; ma fappiamo , che tanti e tante fi attengono dal compatire alla loro Scuola, non per altro se non perchè afcoltano bensì la Parola di Dio , ma non 1 intendono : Audientes non audiunt neqwe intel' hgunt ] e quello non già per colpa loro,o gaftigo di Dio; ma per difetto (a) Mnttbiù Cat>. XIII, ver/. i%.