no Delle Forse dell’Intendimento Umano Trattato Saggio dee .moderarla ; altrimenti in vece di rendere lui felice, renderà lui, e il Pubbico infelice. Per ora ci dee ballare quanto fi è detto di fopra , che elfendo sì fatto Appetito un oftacolo troppo gagliardo a ricono-fcere quelle Verità., dalle qualidipende il Saggio e buon regolamento della vita noft.ra , neceffaria cofa -è il reprimerlo e purgarlo , facendo fuccedere ad elfo T altro , cioè un ardente Amore della Verità , e un lineerò defi» derio-di trovarla,. Medefimamente convien liberare 1’ Ingegno dalla Superbia ., non credere di poter tutto fapere ; e molto .più guardarfi dall’ altro eccedo , cioè dal figurarfi, che nulla fi può fapere. Affa-fcinato che fi a da Maffime tali 1’ umano Intelletto, a lui parrà di trovare la Verità , dove non è ; o nè pure la (coprirà dove è • Chi nel medefimo tempo è umile e diligente nella ricerca del Vero., più facilmente lo difeernerà. Ne fipen-faffe già il maliziofo Pirronifta, che parlando noi di Umiltà , aveffimo per mira di difporre 1’ Ingegno umano a buonamente ricevere qualunque dottrina, che gli venga propofta., con pericolo di bere ugualmente il Vero che il Falfo. Anche gli Umili hanno da ftar con occhi aperti, per non cadere in errore , per non lafciarfi ingannare : cioè , debbono anch’ effl elegere e praticare il faggio metodo, che preferitto dalla miglior Filofo-■fia conduce all’ .acquifto della Verità , con .deporre i pregiudizi , coll’ efa-minare i prircipj e la conneffion delle cofe , .con raziocinare pofatarnente fopra di effe , e coi ben penfare i raziocini altrui. Quella Avvedutezza congiunta coll’ Umiltà quanto fervirà alf Uomo per difenderlo dall’Errore, altrettanto 1’ aiuterà ad accertarfi di quel, che fi può -quaggiù conofcere con Certezza fenza pretendere di voler intendere più di quel che può la limitata Mente dei mortali , e molto meno ogni cofa . Certamente tutto quel , che Dio ha creato , è Verità ; ma quella Verità , parte e feura ai noflri occhi per fua natura , e parte .offufeata dall’ Errore , dalla Bugia , dall’ Impoftura , o Per la malizia .$ o per la ¿¡(attenzione noftra , o pel poco buon ufo dell’ Intelletto e dei Senfi-, cioè degli finimenti nobili ed efficaci , eh’ effo Dio ha dato all’ Uomo per la ricerca e pel confeguimento di quel Vero., di cui egli è capace . Finalmente 1’ Umile incontrandofi in cofe attorniate-da troppe tenebre , riconofce 1’ infufficienza fua a concepirle, o conofcerle , guardandofi dal pazzo orgoglio dei Pirronifli , che per l’of- curità ed incertezza di moltiffime cofe , decretano , effere ogni cofa ofeura cd incerta. . 3. Preparato dunque fanimo col (incero Amore della Verità.; ed effondo ogn’ Uomo ficuro e certo della propria Efiflenza per mezzo di un fàcile ed evidentiffimo Raziocinio, a cui lo Scettico non può opporre fe non delle fofiftiche e ridicole difficoltà ; e parimente avendo Certezza di innumerabili oggetti., che- fon fuori di lui , mercè della Conofcenza intuitiva, che ne acquifta f Intelletto coll’ ajuto dei ¿'.enfi, e della Sperienzai il più importante e primario oggetto di effo Intelletto è quello di conofcere, che ci è Iddio, Creatore , Padrone , e Regolatore del tutto .. Quello poi diventa il primo anello della concatenazione di -ogni altra importante Ve-