O STORIA UNIVERSALE mone ai loro corpi. QueRa diverfità di pareri l’imbrogliarono in modo,, non operarono più di,concerto, e che quelle conferenze degenerarono in alter-zìoni fenc’ alcunaconchiufione . La divifione tra il Concilio di Bafilea e il Papa Eugenio induffe'i Principi di Alemagna ad abbracciare la neutralità, non volendo " determinarli nè per l’uno, nè per Paltro partito . Mandarono al Concilio di Ba-filea per pregare i Padri, che differiffero a profeguire il proceffo conjtra Eugenio ; ma il Cardinale di Arles, e la maggior parte dei Padri volevano all’ incontro 3 che fi riceveffero le accufe contra Eugenio,in modo però , che non fi affretterebbe a pronunziarla fentenza di depofizione . In fattiella non fu pronunziata che 23. mefi dopo a contare dal giorno del Monitorio ; nemmeno fi tenne alcuna feffione per tutto il refio di quefi’anno, che al mele di Maggio dell’anno 1439. LXI.. ' Nel 143 8. i Padri del Concilio di Balìlea deputarono al Re di Francia un’amba-s ' a?’one1Ca Sciata per pregarlo di far pubblicare nel fuo regno diverfi decreti fatti dal Concilio dd Re Gar- per la-riforma della Chiefa . Il Re adunò a Burges nella fanta cappella molti Prelato vii. Abati., e Giurifconfultiper farli efaminàre. Vi furono animeffi anche gli am- An. 1438. }pafc.jac[ori dei Papa, il di cui fcopo eralofiaccare il Re dal Concilia di Balìlea-, L’ affemblea di Burges accettò il decreto del Concilio di Balìlea fpettante alla fupe-riorità del Concilio generale fopra il Papa : che fi Rabilirebbe nella Chiefa 1’ ufo e la forma antica dell’elezioni deiVefcovi, ed altri Prelati, permettendo però al Papa di annullare 1’elezioni fatte a pregiudizio della Chiefa, defla patria, e del ben pubblico : che fi abolirebbero le riferve e l’afpettative : che non fi appellerebbe al Papa fenz’ aver paffato per i tribunali fubalterni : che in cafo l’appellazione andalfe al Papa, egli nominerebbe giudici in partibus, cioè nel regno : che non vi farebbero più annate : che il numero dei Cardinali fìa Affato a 24. Si moderano gl’ interdetti peri’ errore di un particolare . La Prammatica contiene 23. articoli eftratti dai decreti del Concilio di Bafilea, Il Re Carlo VII. ordinò, che aveft'e forza di legge nel regno, e la mandò al fuo Parlamento, ove fu regiftrata il dì 2 3. Luglio 1439. Ella fu offervata in Francia fotto i regni di Carlo VII. e dei fuoi fuc-ceffori ; e fu quafi interamente abolita pel concordato paffato tra il Papa Leon X. e il Re Francefoo I. nel 151 5. Il Concilio di Bafilea non lafciò dì continuare il proceffo contra Eugenio, e nel mele di Agofto feguente dichiarò in una congregazione generale, che tutti quelli che erano a Ferrara fotto preteRo del Concilio, o che fi opponevano al Concilio di Bafilea, erano jncorfi nelle pene decretate dal Concilio . In un’ altra congregazione tenuta il dì 16. Ottobre 1438. fu rifoluto , che li Papa Eugenio farebbe citato per rifpondere a ciò , eh’ era Rato contra di lui prodotto . Lxn L’Alemagna era neutrale; e in una dieta tenuta a Norimberga fi propofedi UAta'di eleggere una terza città’per tenervi un Concilio generale, ove fi troverebbono i Isorimbcr Padri di Bafilea e il Papa co’ fuoi aderenti. Quefto temperamento.non effendo Rato gradito, i Principi di Alemagna inviarono loro ambafeiadori a Bafilea, i quali dichiararono, che l’Imperio riconofceva quel Concilio per generale : che l’Im-peradore intendeva, che tutti quelli, che vi erano affembrati, foffero in ficurez-za : eh’ effi tutti avevano abbracciata la neutralità, e ch’erano di parere, che tanto i Padri di Bafilea, cheqùelli di Ferrara, fiadunaffero in un terzo luogo . Gli ambafeiadori degli altri Principi fi unirono a loro, e dimandarono lamedefima cofa . Dopo molti contrafii fi fece un progetto : che i Padri di Bafilea nomi nereb-r \ bero An. 1438. Condì. , T. XI11.