libro cxxxix. ip refiftenza linfe di volger il piede, e fi ritirò precipitofamènte ad una grande dif-tanza. Il Duca di Sommerfetio feguf, avendo ordinato a Ventokdi feguirlo in, eelfantemente per foftenerlo . Ma il Duca di Glocefter avendo voltata faccia diede con tanta furia fopra il Duca di Sommerfet, che rovefciò il corpo da lui comandato, e l’obbligò a rientrare in cónfufione nel campo. II Duca di Sommerfet fi avventò fopra V entok, il qual era reftato immobile in vece di venir al fuo foccor-fo, e glifpaccòlateftaconuneolpoidi fcure. Intanto il Duca di Glocefter entrò nelle trincee nemiche eo’ fuggitivi , e vi fece un orribile macello . Eduardo vi entrò poco dopo . La Reina madre fu trovata fopra un carro fuggendo femiviva perdo-{pavento. Il Principe di Galles, il Duca di Sommerfet ., e il gran Priore dell’Ordine di S. Giovanni , il quale avea condotta da Francia la Reina,, furono fatti prigioni. Il giovane Principe comparve alla prefenza di Eduardo con volto collante fenza dire o far cofa indegna di l'uà nafcita. Eduardo avendogli dimandato, cofa l’avelfe refo sì ardito di venire in tal guifa armato nel fuo regno, egli rifpofe, che vi era venuto per far la conquifta della fua eredità ingiuftamente u-furpata. Eduardo sdegnato lo percòfte col fuo guanto di ferro nel volto, e gli voltò il dorfo . Subito i Duchi di Clarenza, e di Glocefter, ed altri li avventarono fopra il giovane Principe, e 1’ucci fero a pugnalate . Egli non aveva che 18. anni . Ai Duca di Sommerfet, e al gran Priore di S. Giovanni fu il dì feguente tagliata la tefta. La Reina Margarita fu condotta a Londra, e rinchiufa nella torre, ove dimorò final 1475, quando la rifcattò- Lodovico XI, per lafommadi cinquanta mille feudi. Poco tempo dopo fu uccifo il Re Enrico VI. nella prigione della torre di Lori- cix.-dra dal Ducaci Glocefter fratello dei Re, il quale aveva già fatto morire il Pria-cipe di Galles figliuolo di Enrico-. Il Re Enrico era.allora in età di 5 0,anni, e n’ R^dHn-aveva regnato più di 38. avanti che foflfe deporto dal trono , e folamente fette meli ghikei-ra. dopo il fuo riftabilimento . Egli era riguardo alla fua perfonaun buon Principe, An‘ I471’ di una vita innocente, pio, dedito ai fuoi doveri di-Criftiano, ma poco capace di governare una nazione sì poco docile, qual è l’Inglefe» Nel 1704, Enrico VII. Red’ Inghilterra fece follecitare il Papa Giulio IL per canonizzare Enrico VI. Il Papa nominò commilfarj,' li quali avendo maturamente efaminata la vita del Principe dichiararono, che non vi trovavano cofa degna di canonizizazione. Eduardo veggendofi finalmente pacificò p offelfo re -del regno d? Inghilterra fece ex. folennemente prefiar giuramento di fedeltà a Eduardo fuo figliuolo primogenito-dai Prelati e Signori adunati a quello fine a Veftmìnfter , come a fuo fuccelfore iv?dr 0 prefuntivo ; il che fu fatto il dì 3. Luglio' 1471, Penso pòi & far la pace, o al- A“* ’47r’ meno a prolungar la tregua co’Principi fuoi vicini.- Entrò perciòin negoziato titubi.-conia Scozia e conchiufe la treguà-nel 1472. col Re di Danimarca nel 1473. e r' col Duca di Borgogna nel 1473. e 1474.-L’anno feguente 1475. pafsò a Cales, e dichiarò la guerra alla Francia. Si è Veduto altrove , che Lodovico fcansò quella guerra, e fece la pace con Eduardo. Quello Principe non' vedeva che con inquietudine il Conte di Pembroch, e il Conte di Richemont in Bretagna. Egli li fece dimandare al Duca di Bretagnaìlei 1472. ma il Ducàfe nefeusò civilmente e 1 c ai glieli promettendo-però di cuftodirli sì bene, òhe non làrebbono mai in irta-to di nuocergli. Onde Eduardo gli pàgo óglìianno una grolla penitene folto pretella- dilommmiftrare il mantenimento di que’due prigionieri .• - t IT