LXVI1. Criftiano I, Re di Da-lymarca . •ÀprvX 1448. Meurt. i. i. LXVIII.. Carloelec-10 Re di Svezia, afta-Jtfce il Re Enrico, in Gotland . An. 1448; ZWwrfv ÒA. 'Jihan V ifola d Gotlancffrl cuperata da PaneJì. 158 STORIA UNIVERSALE gno. La gran difficoltà, che doveafi trattare negli fiati, era di Capere, fe fi conferverebbe l’unione dei tre regni Copra il medefimo capo conforme ai trattato di Calmar, o fe fi.difunirebbono, e fe fi eleggerebbe un Re di Svezia e di Norvegia diftinto dal Re di Danimarca . Dopo diverbi contraili fi convenne di nominar tre perfone , delle quali, fi doveva fcegliere una per metterla fui tròno dei tre regni. I Danefi dal loro canto determinarono di eleggere un Re per governare i tre regni, e gettarono gli occhi Copra Adolfo Duca di Olftein, ma Adolfo ringraziò i Danefi , e lor buggeri fuo nipote Criftiano fecondo figliuolo di Teodorico.Conte di OldembuTgo. I Signori di Danimarca mandarono Cubito deputati al Conte Teodorico, e gli fecero dimandare uno dei fuoi figliuòli per loro Re . Egli lor diffe : Ho tre figliuoli; il primo è appaffìonatù per le femmine,. e per il giuoco ; il fecondo è di uno fpiritafellicofo,. che non refpifa che la guerra j il terzo e moderato, faggio, e lìalorofo . Voi potete- fcèglìerè tra quefii ‘‘tre caratteri. I Senatori di Danimarca-non bilanciarono intorno alla fcelta del- terzo , la cui cafa regna ancora oggidì in'Danimarca... I trerfoggetti., de’quali eranfi accordati gliSvezzefi, erano Benedetto e Niccolò Jànfon, o figliuoli di Giovanni, e Carlo Canutfon, o figliuolo di Canuto . Quéft’ultimo fu eletto colla pluralità di un gran numero di voti, e fi fece coronare ad Upfal. Poi fenza perder-tempo diede avvifo di fua elezione ai Danefi e Norvegi pe,r tentare, fevoleffero parimente riceverlo per loro Re, ma egli non fe afcoltato. Determinò poi "di fpogliare il Re Enrico dell’ ifola di Gotland, ove regnava in pace dopo effere fiato difcacciatodal fuo regno di Svezia nove.anni pri- . ma,'. e mandò truppe, le quali s’impoffeffarono dell’ ifola, e de’tefori del Re. Gli Svezzefi, effendo.sbarcati nell’ifola andarono adaffediare Visburgo, ov’Enrico fi trovava. A quella-nuova i Danefi inviarono a pregare il nuovo Re da loro eletto, che veniffe Cubito a prender poffeffo del fuo regno. Egli tofto vi venne, evi fu proclamato Re di Danimarca, e di Norvegia. Intanto gliSvezzefi ftrignevano i’- attedio di Visburgo, e.il Re effendofi ritirato nella cittadella , prefero di affal-to la città il dì 4. Dicembre .. Il Re allora in un abboccamento ch? ebbe co’ Generali Svezzefi, fi lamentò di vederli in .tal guifa perfequitato dagli Svezzefi , li quali gli avevano per lo paffato- giurata fedeltà, ed ora volevano (cacciarlo da un piccolo terreno, che gli rellava, ed ove defiderava finire i Cuoi giorni. I Generali gli rifpofero, che non potevano difpenfarfi di efeguire gli ordini del Re di Svezia, nè di dargli alcun quartiere, fe non deffe loro tutte le ricchezze, che poffedeva . Enrico lor diede belle parole, e ottenne una tregua di qualche mele . Intanto fece entrare nella cittadella molte provvigioni, e mandò - a chieder foccorfo in Danimarca-, promettendo di cedere ai. Danefi la cittadella di Visburgo . Il giovane R e di Danimarca mandò Cubito la' fua flotta verfo l’ifola di Gotland, ove efféndo arrivato il Generale Danefe entrò nella cittadella, la munì di ogni Corta di provvigioni, ne prefe poffeffo a nome del Re di Danimarca, poi rifai! Copra la fua fiotta col Re-Enrico, il quale fi ritirò in Pomerania, e.pafsò-ilrefto dei-fuoi giorni in pace-a Rugenvald. Intanto gli Svezzefi ftrignevano femore piu l’àffediò della cittadella di Visbur-- go, e la guarnigione principiando a mancarle lapfovvigioiìe, mandò chieder foc-1 córfo al Re di Danimarca . Criftiano fi pofe.tofto in mare cou_una .fiotta.di v,q©ó va.?.-