Latini. An. i4f2. .&n, Sjlv Earop. c. ineat i. 36, i74 STORIA UNIVERSALE unione- eo; dargli unperfonaggio capace di convertirei fcifmatici . Vi fu inviato il Cardinal Ifidoro Arcivefcovo.di Kiovia, e.a fua perfuafione 1’ Imperador Coftantino accettò i decreti di unione dei Concilio di Fiorenza con alcuni ecclefiaftici e Si-ignori di fua corte. Ma il gtoffò.della.nazione reftò oftinato nello fcifrna. Il Cardinal Ifidoro.effendo ancora a, Coftantinopolie avendo fatto recitare il nome dei Papa e del Patriarca.Gregorio nella, liturgia celebrata a S..Sofia, il popolo in tumulto, accorfe-alla cella.del'Monaco Gennadio,, il quale invece di rifpondere abbocca, affifle alla porta, della, fua cella uno fcritto contenente- minaccie dell’ ultime difgrazie. contra tutti quelli', i. quali riceveffero l’empio decreto dell’unione fatta a Fiorenza co’ LatiniAllora i Preti',, gli: Abati, i Monaci’, le Reli-giofe, i faldati,. i cittadini , finalmente tuttala città, eccettuato un piccol numero aderente all’Itnperadore, principiarono, a gridare ad una voce-anatema a quelli, che Aerano unitico’LatiniNon fi volle, più entrare in S. Sofia, la qual, chiefa fu confiderata come profanata, e. fi evitò la compagnia di quelli, i quali avevano affiftito alla, liturgia in prefenza dei Latini., ■siXc Dopo 1’ inftituzione.dellàfefta del SS.,Sacramentoi popoli! di Colonia eranfi Coìonia° d" diftinti per la lor divozione verfo quello divin Sacramento, e n’ avevano mol-An. tiplicate le proc.efiìoni’, e l’efpofizioni, Il Cardinal di Gufa Legato a latere dei Papa.Niccolò in. Alemagna, tenne. un Concilio provinciale, a Colonia.- nel, 1452.. nel quale fi.ordinò che in avvenire, il fanto Sacramento- non, lia. i.n.verun modo, efpofto , nè portato improceftìone.in un oftenforio, fe non alle felle del Corpo del Signore, e.alla fua ottavae. in.afiro, tempo una volta folamente all’ anno in ogni città,. borgata o parrocchiacon permifiìone.de.lPGrdinario , e per qualche pre-murofa, necefiìtà .. Vi; fi, fecero, ancora, diverfi altri! decreti., xx;. Il Sultan.Maometto avendo, prefo Coftantinopoli, il Cardinal Ifidoro fu for-4oGafd Ifi" Pre^ ne^a città, e per non eflere. conofciuto. velli dei fuoi abiti cardinalizj un prefo in c P uomo, eh’ egli, trovò tra.i.morti, e lafciò, il filo cappello rodo vicino al morto, An. i4y3. del quale iTurehitagliarono la tefta , e.la portarono per tutta. la, città.in cima di una picca col cappello di Cardinale -, credendo, che fofie quella del Cardinal Ifidoro . Intanto egli fi velli dfabiti cattivi, e fi mefcolò tra i fuggitivi, fignendo di cercare f fuoi. figliuoli, fatti prigionieri nef fiacco della città per rifcattarli ma fu conofciuto.in,cammino da.un.Genovefè,. Allora.temendo di elfere fcoperto fi. gettò in un piccolo vafcello, il quale.lo confiufle a Scio, da dove venne.in.Candia,. e.poi a Roma., XXT< Maometto veggendofi padrone di Coftantinopoli, e avendo intefó , che la fede Gennadiopatriàrcale. era . vacante, per la ritirata, a Roma, di,Gregorio,, ordinò, che fi eleg-Pa^narca di ggfl-g- un nuQV0 .Patriarca, e che folfe eletto , fecondo 1’ ufata maniera fótte gl’Im-An/i-tn, peradori.GreciEgli fece adunare, alcuni.Vefcovi , Ir quali fi,trovarono ne’contorni di Còllantinopoli con quei pochi.ecclefiallici, che fi, trovarono, nella città, ed effìeiefiero,ilfamofòGeorgio Scolariouno dei più.dotti uomini della.Chiefa Greca, e il qual erafi dichiarato per i’ unione conia Chiefa LatinaEgli prefe il nome di Gennadio, fiotto il quale è più noto , . Il nuovo eletto fu. condotto dagli elettori nella, granfiala del palagio imperiale, e il Sultano-ufeendo di fua camera cogli’ ornamenti imperiali fi, collocò fopra.ùno llrato ornato di un gran tappeto.. Colà fu condotto il nuovo Patriarca a Maometto, il quale gli pofel- in mano il pa-ftorale, e gli dille : La fantijjìma Trinità, la quale rrì ha dato /’ Imperio, ti faccia: CrucìiTur-ttgr. Oudm, t. 3- nald. ad »n, 14605 n. j}-.