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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1874
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contro le medesime sia ammessibile, E in questa giurisprudenza la Corte fiorentina persisteva con l'altra sen• lenza l 4 marzo l 875 (Annali, voi. VII, p. l 15). Concorda in essa l'ottimo SALUTO nel suo commento all'art. 617, n. '21.81. Lo stesso scrittore esemplifica (ivi) con la giurisprudenza delle nostre Corti supreme il concetto di sentenza preparatoria o d'_istruzione a dif­ ferenz
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1875
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accademia di Oxford dal nostro italiano Albe­ rico Gentile che vi era da pubblico professore di dritto; e indi scritta nel commento eh'ei fece alla ripetuta legge 96 De verb. signif. Da quel dottissimo poi ch'egli era, correndo gli scritti di Cicerone, di Giustiniano, di Servio, e del menzionato Isi­ doro, còn la vorìo tutto filogico insegnò, che litus abbia a ra­ dice etimologica il verbo
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1875
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- 501 - • CORTI D'APPELLO considerarsi un semplice ministro del legante, quello cioè, che Bartolo nel commento della suddetta legge dice essere qui nullum sentit commodum, et est merus et nuc/us executor. Considerando che meno ancora giova la legge di soppres­ sione delle corporazioni religiose per arguire caducato il legato annuo dal momento che lo scopo, e la causa finale del legato
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale progressiva delle decisioni delle varie corti del regno
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1873
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. Et si plu­ riion se,·vus sit, singuloriwi dominorum erunt personae spectantes. 11 miglior commento poi della eletta legge cum in annos è la legge 4 del libro tregesimoterzo ove Paolo afferm,., che si in singulos annos alicui legatum sit Sabinus (cujus sen­ tentia vera est) plura legata esse ait, e sin qui ripete il det­ tato della riferita legge curn in annos, ma prosegue: et primi anni plurium, seq
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale progressiva delle decisioni delle varie corti del regno
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1873
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am­ ministrativa, a11no 1870) ; Che tale principio, conforme ai principii di ragione, venne pure ritenuto dalla regia Corte d'appello in Torino nella sentenza I� marzo 1866, riportata a pag. 5-15 del commento del dott. Gualterio Sighele; Che in conseguenza di lulto ciò si sollragge alla competenza giu­ diziaria il conoscerr ed ordinare la rellifica degli atli di nascita più sopra elencali
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1874
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condizioni speciali che ne rendono la gravità maggiore in con­ fronto di questi ultimi. Nel Codice penale toscano tale furto trova un qualche riscontro con quella specie di furto ch'esso chiama ag­ gravato, specie media, come osserva Pucc10N1 nel suo commento all'art. 577, fra il semplice e il qualificato. Il Cod. pen. toscano illustrato, vol. V, p. 34. E dei vari furti ivi designali come ag
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1875
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applicazione degli art. 57 e 59 della legge 8 giuo'no 1874 intorno all'esel'cizio della professione di nvvocalo e pro�u­ ralore. V. in proposito il commento alla detta legge, pubblicato in questa Racc., pa,·le lfl, anno 48i4, pag. 98 e srgg. Cass. civ. '1'01•ino - 27 novembre 1874. DE F1mRARI Pres. - CASSIANO Est. GEt1!Nl ricorrente. Procuratore - Sostituto procuratore Diritti
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1874
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, che con ciò si è voluto fare che ooo patisse ecc,,zione il principio, per cui nel ùirilto criminale moderno si di­ stingue il furto dalla truffa (appropriazione indebita). A ragione il Pucc10�1 nel suo Commento all'art. 375 osserva, che l'intento pro­ postosi dal legislatore non si potè raggiungere; infatti, ancorchè sia posseduta da uno e noo da altri, la cosa comune ritiene sem­ pre il suo giuridico carattere
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1875
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. civ. art. 538). Queste sono le osservazioni, che in sostegno della massima riportata nella surriferita sentenza reca il GARGIULO (Commento all'art. 566, p�. 87) alle quali noi facciamo piena adesione. (1) Giustamente osserva la suprema Co1·te di Napoli in questa sentenza, che nulla essendosi cbiesto contro il terzo sequestratario, cui soltanto erasi notificalo l'atto d'appello in lite
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1875
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, ecc., Commento Codice proc. civ. Sardo, 1, parte !!, o. SO I.
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1875
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. Fu fatta questione, se la citazione per un termine più lungo impor­ tasse nullità, e fu deciso per la negativa, talchè Pisanelli, Mancini e Scialoia nel commento al Codice di procedura del 1854 (vol. V, par. li, § 236) così si esprimono: (ivi) • La no­ ce tificazione della richiesta d'incanto dovrà contenere la « citazione del terzo possessore e del precedente proprie­ « tario a comparire per una udienza
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1875
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a governi assoluti. Fi11almenl� in J:Iuanlo alla irresponii/lbililà degli azionisti che in una Società attuata per via cli fallo dai prnmolori od ammini­ stratori, ma giuridicamente nulla, non abbiano autorizzalo, nè ratificalo la loro gestione, la evidenza della massima ci dispensa da qualsivoglia commento. Nondimeno potrà consultarsi fra gli allri scrittori il PARDEssus, Corso di d1·. comm., n. •1043
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1875
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di quel principio. BARTOLO nel Commento alla L. 2 De e!rccplion. et praescript. (Dig. xiv, 2) osserva assai acutamente: " Quactl,,m est exceplio ideo qurn esl aclw, • ut esl ex.cepl,o comp.,nsalionis, et hu,c exceplioÒi praescribilur. , llatio quia est in potestate tua quando exerceas : q uaedam est • exceplio proprie, et illi non prescrihitur •. In senso conforme: Casule, 22 marzo 1859, Villone c. Losa
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1874
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, non già quelli di f1M·to o di danno dato doloso (a1·t. 287,288 Cod. pen. subalp.). La erronea citazione di un articolo del Codice nella applicazirine della pena non proditce nullità, or;e la pena, non ostante ciò, sia stata òene applicata secondo i critei·i sr;olti nel la sentenza (2). Le circostanze attenuanti, sempi·e lasciate al prit· (I) Quantunque, come avvertono Borsani e Casorati nel loro dot­ tissimo Commento al Codice
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1875
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la sen­ tenza. Consulta PACIF1c1-MAzzoN1, Commento s1tlte servitù leyali ai citali articoli 5i� e 590) e la stessa Cass. Torino, 7 dicemb. �SH, Cucchi B,11·galla (Mon. d<' Trib. Xlii, 81). suo utitur nemini injuriam facit; Che vuolsi però anzitutto osservare come la giurispru­ denza nello interpretare la citata di.sposizione <li legge, che dà al comproprietario la facoltà di innalzare
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1874
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, se l'avesse con­ frontata con la seguente, gli era facile di raggiungere lo scopo, ,di trovare il necessario commento che toglieva il prescriversi dal giorno in cui passali i beni nell'allrni proprietà, i creditori medesimi hanno la facollà di esercitare su cli quelli le loro azioni. Firenze_, 7 marzo � 868, Ann., Il, 2, l O I. Si dnvrà dun· que il principio del Dirillo romano limitare nella sua applicazione a lall
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1875
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, non comprende i verbali di pe?"izia compilati nel corso dell'istruzione preparatoria, i cui vizi e le cui i?-regolarità si possono riparare nel dibattimento (2). (l) CFr.: SALUTO, Commento, n. 2430 e seg. E questa opinione ci par giusta. (2) Vedi Raec., pres. val., I, 2, 502, sentenza della Corte d'as- - 866 - Sono irricevibili i motivi di annullamento aggiunti, oltre il termine
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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Page 774
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1875
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, cioè fino a che non siano conosciute le di lui disposizioni, ma non gli manifesta l'intenzione di appro­ priarsi tale somma, tanto meno gìi dice di portarla a suo credito nei loro conti, - la seconda poi esclude in modo pe- (�) Vedi Cass. di Napoli, 20 giugno �874 (Rucc. XXVI, �, 650 e nota); P1SANl!LL1, Commento alla procedura civile, 1, parte �, n. 816. (2) In genere si ritiene, che la lettera privala è proprietà
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1875
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, la liquidazione dei danni ordine.. Cfr.: dee. 8 novembre 4870 (Annali, V, 1, 51). Con altra dee. però del tO maggio stesso anno riferita dal Gargiulo nel suo Commento al Codice di procedura civile (art. 492) ritenne lo stesso supremo collegio che la riforma della sentenza è riferibile tanto alla rivocazione per merito, che per vizi <li forma, e che perciò il giudice d'appello può conoscere del merito
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Giurisprudenza italiana. Raccolta generale, periodica e critica di giurisprudenza, legislazione e dottrina in materia civile, commerciale, penale, amministrativa e di diritto pubblico
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1876
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. Si probaverit non occi­ dendi animo hominein a se percussum esse, remissa homicidii poena (Praeses pi·ovinciae) sententiam proferet; crimen enim. contrahitur, si et voluntas nocendi intercedat. I Basilici nel commento dicono: Exigit constitutio ut qui occidit probetse non animo occidendi percussisse. E negli Scolii si dice inoltre: Nota, eum qui probat aliuin occidisse, non cogi etiam pro­ bare, occidendi

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