110 LA. RIFORMA SOCIALE ANNO XVI - VOI.. XX Questa cooperativa, e per l’atto suo costitutivo, e per patto essenziale imposto dal Comune nel concedere l’uso del suolo pubblico, doveva: rinunciare ad ogni eventuale fusione od assorbimento — limitare ad un massimo del 10% animo la retribuzione del capitale — devolvere ogni utile eccedente a ridurre il costo e migliorare la fabbricazione del gas. Nel 1893, il Municipio si oppose gagliardamente ad una coalizione delle due Societìi, che dopo una viva concorrenza si erano accordate, anche collo scopo — plausibile per questa parte — di sottrarsi alle pretese eccessive che grossi consumatori e costruttori di case volevano estorcere, sfruttando appunto la concorrenza delle Societìi. Si convenne in quella circostanza fra il Municipio e le Societìi che il termine, sin allora indefinito, delle due concessioni sarebbe scaduto entro 30 anni, e cosi colla fino del 1923. A detta epoca cesserà per le due Società la concessione di uso del suolo pubblico per le loro condutture, clausola questa che, come ognun vede, equivale praticamente al passaggio gratuito o quasi gratuito delle condutture in proprietà del Municipio e quindi ad un riscatto a basso prezzo anche delle officine generatrici. Col Io gennaio 1894 il prezzo del gas per il pubblico fu fissato a cent. 14 per m\ con riserva di aumentarlo o diminuirlo di un centesimo per ogni aumento o ribasso di L. 2,50 nel prezzo normale del litantrace posto alle officine, prezzo normale che veniva fissato in L. 29 per T. Per il gas destinato all’illuminazione pubblica ed agli edilìzi municipali si faceva una riduzione di centesimi due per m*. Scaduto col 1898 il contratto del 1893 per l’illuminazione pubblica (divisa fra le due Società), il Municipio addivenne allora ad un nuovo contratto similare, duraturo per altri 5 anni, disciplinando più rigorosamente il parametro che in relazione al prezzo del carbone doveva regolare per tutti i consumatori il prezzo del gas, e stipulando a pro del Comune varii vantaggi accessori (per il controllo della qualità del gas, per la manutenzione del materiale d’illuminazione, la sua trasformazione con reticelle Auer, ecc. ecc.), che rappresentavano un utile pecuniario ragguardevole. Intanto il prezzo per m* era stato nel 1895 ridotto a cent. 13, negli anni 1898-1903 variò ripetutamente fra un minimum di cent. 14 e un effimero maximum di cent. '20, in relazione alle vicende del mercato del carbone; col Io luglio 1904 ridiscese a cent. 13, e dal Io luglio 1905 sta a cent. 12. Il ribasso percentuale dal 1863 (cent. 30) al 1905 (cent. 12) si ragguaglia al 60%. « - ' / * / • r~